Afternoon, speciale Gigi Datome: il saluto commosso di Nicolò Melli

Afternoon, speciale Gigi Datome: il saluto commosso di Nicolò Melli

"Afternoon", l'iniziativa podcast dell'Italbasket che ha raccontato l'arrivo e successivamente lo svolgimento dei Mondiali degli Azzurri, ha chiuso con una puntata extra tutta dedicata a Gigi Datome (in fondo la puntata intera). Oltre un'ora e trenta minuti in cui hanno parlato tutti i membri della Nazionale insieme a Nicolò Melli, raccontando tanti aneddoti sull'ormai ex capitano degli Azzurri. L'ultimo pensiero, nel finale del video, è stato quello di un commosso Melli, che non è riuscito a trattenere la commozione nel saluto al suo ex compagno di squadra al Fenerbahce, Olimpia Milano e in Nazionale. 

"Credo che attraverso le esperienze di tutte le persone che hanno partecipato a questa puntata, sia uscito Gigi nella sua interezza. Per me oltre che essere un compagno di squadra è un grandissimo amico. Ora posso dire che mi dispiace che smetta, di non vederlo più con me nello spogliatoio. Con lui c'è stato un rapporto particolare, che va al di sopra della pallacanestro. Un rapporto che non è facile trovare in generale nella vita e soprattutto in un ambiente competitivo come quello nello sport. Di lui ricordo tante cose.

Io ho provato sulla mia pelle il dispiacere che ha provato Gigi l'estate delle Olimpiadi. So quanto lui volesse partecipare a una rassegna così importante per una Nazionale che lui ha vestito e ha rappresentato da quando era ragazzino. Forse è l'unico dispiacere che io ho da compagno di squadra [...] L'altra cosa che più mi ha insegnato è l'amore viscerale per la maglia Azzurra, che ammetto non avere innato come l'ha avuto lui. Ma vedendo lui, i sacrifici che hanno fatto, i rischi che si è preso anche sacrificando anni importanti della sua carriera solo per essere in Nazionale. Così facendo mi ha trasmesso questo amore che cercherò dal prossimo anno quando raccoglierò la sua eredità di capitano di trasmettere ai miei compagni di squadra. Il mio augurio per lui è di essere felice [...] Gli auguro di essere soddisfatto, come hanno detto anche gli altri, di divertirsi come ha fatto nella sua carriera. So che darà un grande contributo nell'ambito in cui deciderà di lavorare. Di "Gigionate" e di cose divertenti probabilmente ci vorrebbero altre due ore per raccontarle..."