LBA - Virtus, Nico Mannion tra gli insegnamenti di Milos Teodosic e Steph Curry

LBA - Virtus, Nico Mannion tra gli insegnamenti di Milos Teodosic e Steph Curry
© foto di SAVINO PAOLELLA

Nico Mannion ha parlato del suo rapporto con Milos Teodosic in una intervista concessa al sito basketnews.com, in cui fa considerazioni anche su quanrto successo a Golden State con il pugno di Draymond Green a Jordan Polle..

Malattia. “Non è stato come un infortunio dove tu sai quando rientrerai, non c’erano punti di riferimento ma un percorso quotidiano, a volte frustrante. E’ stata una doppia battaglia: io che cercavo di ritrovare il mio gioco, e poi cercare di trovare spazio in squadra".

Milos Teodosic "E’ solo positivo, mi aiuta sempre, è esigente ma anche una grande persona che si prende davvero cura di te. Nelle difficoltà dell’anno scorso mi ha sempre aiutato, mi ha dato piccoli suggerimenti, e cenando assieme un paio di volte abbiamo parlato tanto, cose che non sempre hai dai tuoi compagni di squadra."

Consigli. "Il primo insegnamento che mi ha dato è di essere paziente, perchè anche lui nei primi anni di Eurolega giocava 5 minuti a partita, quindi abbiamo legato perchè sto vivendo la sua stessa esperienza. E parlare con qualcuno che ci è passato ti permette di vedere come le cose possono andare a finire. E’ stato fantastico nell’aiutarmi ad essere paziente, perchè non lo sempre lo sono dato che vorrei giocare sempre."

Il genio. "E’ il miglior passatore che abbia mai visto, e a volte è difficile imparare da lui perchè gli vengono naturali cose che non lo sono per nessuno altro. E’ un genio del basket.”

Steph Curry. "Steph è uno dei migliori giocatori al mondo e senza dubbio il miglior tiratore del mondo. Stare con entrambi è stata una benedizione. La cosa che mi ha molto colpito Steph è stata la sua etica del lavoro. Lo vedi e sai che è uno dei migliori giocatori al mondo. Ma vederlo ogni giorno, la mattina dopo la partita, dove è nella sala pesi da solo. O dopo l'allenamento, è ancora in palestra 30 minuti in più dopo tutti gli altri."

Il pugno di Green. "È stato decisamente sorprendente. Ma penso che cose del genere accadano spesso nel basket. I ragazzi sono competitivi. Non ne so nulla, ma per me è stato sorprendente. Ma alla fine sono professionisti . Lo gestiranno come devono al meglio. Andranno ancora là fuori per cercare di vincere le partite."