LBA - Olimpia Milano, il bilancio di Baldasso e del ruolo che si è ritagliato

Fresco di vittoria dello Scudetto e attualmente ad Almere per preparare la sfida di questa sera alle 19.30 tra Paesi Bassi e Italia, Tommaso Baldasso è stato intervistato da Piero Guerrini su “Tuttosport”, parlando proprio del successo con l’A|X Armani Exchange e del seguente raduno della Nazionale in cui è stato convocato: “Ho festeggiato il tricolore con la squadra e con le persone che mi sono state sempre vicino, dopodiché è stato giusto guardare avanti. Anche perché non potevo avere la testa altrove durante gli allenamenti in azzurro.
Sono contento di essere tornato, sto dando il massimo come faccio sempre quando vengo chiamato in causa. Qui mi gioco le mie carte e poi vada come vada; è stato un po' il motto di questa stagione e ha portato bene (ride, ndr). In generale la settimana è andata molto bene, il gruppo è super, ci conosciamo tutti e lavoriamo molto bene e le differenze d'età non rappresentano un problema. E già che sono qui non posso non sognare di strappare un posto all'Europeo di settembre”.
C’è spazio anche per un bilancio personale della sua annata all’Olimpia: “È stato un grande investimento su me stesso. Devo dire grazie a coach, staff e compagni perché il lavoro quotidiano con loro è stato fondamentale. Ritagliarmi un ruolo in un gruppo così competitivo era il mio obiettivo e inevitabilmente questo mi ha portato a migliorare la qualità del mio gioco. Ho apprezzato molto la chiarezza iniziale sul mio ruolo e sul mio spazio, questo mi ha aiutato a non preoccuparmi e a lavorare con pazienza. Poi allenarsi con grandi giocatori non può che essere un incentivo a migliorare”.
Infine un ricordo di Sergio Rodriguez, che ha appena salutato Milano: “Il Chacho è un personaggio incredibile, un giocatore pazzesco ma una persona ancora migliore. Posso soltanto dirgli grazie per tutto quello che mi ha insegnato anche involontariamente. Rimarrà sempre il mio giocatore preferito e gli auguro ogni bene”.