Mondiali | Gasol, Scola e Melo all'unisono: il basket sta cambiando

Gli ambasciatori mondiali della FIBA World Cup 2023 Pau Gasol, Luis Scola e Carmelo Anthony hanno tenuto a Manila una conferenza stampa, il cui argomento principale è stato il cambiamento repentino nella leadership mondiale, non più nelle mani della pallacanestro made in USA, e che vede sei delle prime otto squadre classificate a questa edizione dei Mondiali tutte europee. Senza trascurare diversi argomenti importanti sulla crescita di questo sport nelle parti meno rappresentate del mondo e cosa porta a un giocatore il basket e cosa significa giocare per la squadra nazionale.

Luis Scola. "È stato straordinario, l'energia era incredibile. La Germania ha battuto gli Stati Uniti, il che è una grande sorpresa. È stato bello anche a Giakarta, c'era una forte energia da parte dei tifosi e mi sono divertito moltissimo. Sulla globalizzazione dello sport, tutti stanno lavorando molto per diffondere il basket in tutti gli angoli del mondo. E' sempre più popolare in Africa, abbiamo una bella storia sul Sud Sudan. La FIBA ​​sta facendo una grande cosa, anche la NBA. Dovremmo continuare così e noi, come ambasciatori, dovremmo continuare ad aiutare lo sviluppo del basket.

Quello che direi a ogni giovane giocatore di basket è di inseguire sempre i propri sogni. Bisogna avere passione per il gioco, perché ti obbliga a dare più del 100%, per superare i momenti difficili. Se non hai quella passione, è molto difficile avere successo. Devi dare il tuo corpo, cuore e mente se vuoi avere successo. Magari anche allora non sarai al top, ma farai una bella carriera. 

La storia della Germania è la migliore per me. Bellissimo anche quello scritto dal Sud Sudan. Sono felice che un paese così piccolo e giovane abbia ottenuto un grande successo. Tuttavia, la Germania è una storia speciale per me. Sono invincibili finora, hanno battuto gli americani, hanno giocato un basket di alto livello, sono incredibili in attacco... Una storia unica. La Germania sta giocando molto bene durante tutto il torneo."

Pau Gasol. "Quattro squadre si contendono le medaglie. Abbiamo visto due partite forti. Il risultato finale è sempre stato aperto. Quando si parla di favoriti si vedono sempre gli USA al primo posto. Ma gli altri hanno fatto molti progressi, non hanno avuto paura. La seconda partita è stata migliore della prima, ma entrambe le partite avevano qualità. Sono orgoglioso di essere un ambasciatore di questo gioco e del Mondiale di basket. Finora mi è davvero piaciuto tutto ed è bello poter ancora contribuire allo sviluppo della pallacanestro.

Kobe è stato una parte importante della mia carriera e della mia vita, il nostro rapporto è andato oltre il basket. È ancora presente nella mia vita. Per me, la possibilità di aiutare, di preservare la sua eredità è una cosa importante. Trascorro molto tempo con moglie e figli, siamo tutti come una grande famiglia. Cerchiamo di condividere i valori che lui stimava, cerco anche di influenzare lo sviluppo del basket femminile. Questo era importante per lui, ed è importante per me adesso, come un padre per una figlia.

Questo è un mondo in rapida evoluzione, non c'è molto tempo per pensare, ma per agire. Dobbiamo continuare a far crescere il basket, incoraggiare gli allenatori, i giocatori e tutti nel basket a continuare a crescere, a svilupparsi. Rappresentare il proprio Paese è qualcosa di speciale, è sempre la cosa migliore vincere medaglie, ma non ignoro nemmeno le sconfitte. Ho anche vinto il titolo NBA. Quando parlo del risultato più grande della mia carriera, penso che tutta la mia carriera sia un grosso problema, ho giocato fino a 41 anni. Mi rende orgoglioso, faccio quello che amo da tanto tempo.

Il basket europeo è sulla mappa internazionale da anni. Ora ha solo fatto ulteriori progressi a livello globale. È bello vedere due squadre europee in finale, non so quanto sia significativo, ma è bello. Ad ogni torneo ci sono storie da ricordare. La Serbia ha sempre avuto un grande cuore, in difesa è stata molto aggressiva e ha fatto grandi cose. Per essere il migliore, devi essere il più affamato, avere il desiderio più grande. In entrambe le semifinali hanno vinto le squadre con più cuore e voglia. Ci credevano di più e lo si è visto anche quando gli americani hanno cominciato ad attaccare, i tedeschi sono riusciti a mantenere la calma e a vincere. 

Alle squadre in finale darei lo stesso consiglio che darei alla mia Spagna: non emozionatevi troppo, il lavoro non è finito. C'è un'altra partita, si gioca per l'oro, la tua attenzione deve essere concentrata su quella partita. Questo è ciò di cui Kobe parlava spesso. Devi controllare le tue emozioni, fare il tuo gioco."

Carmelo Anthony. "È stato bellissimo guardare tutto da bordocampo. Il livello di intensità e concentrazione con cui hanno giocato tutte e quattro le squadre. Grande atmosfera ed energia, spero che i fan si siano davvero divertiti. Per me è una sorpresa che gli americani abbiano perso. L'oro è sempre il nostro obiettivo, ecco perché ogni sconfitta per noi è una sorpresa e uno shock, non mentirò. Complimenti alla Serbia per la vittoria sul Canada, alla Germania per il trionfo sugli Usa, il gioco è migliorato a livello globale, le squadre sono cresciute, noi tre abbiamo fatto la nostra parte per far crescere il basket.

Non dico che gli USA non possano perdere, è la paura della sconfitta che ci spinge ad andare oltre, di più e meglio. Rispettiamo tutti il ​​gioco e i nostri rivali. Sappiamo che dobbiamo competere perché tutti vogliono batterci. Tutti pensavano che saremmo andati semplicemente verso l’oro. Abbiamo 450 giocatori nella NBA. Vorrei che mandassimo sempre i migliori giocatori, ma dobbiamo rispettare chi non è qui con noi, così come chi c'è. Ora stiamo sviluppando giocatori giovani, talenti affinché possano competere nei prossimi campionati. Adesso abbiamo perso e andiamo avanti.

Ci sono molte belle storie nel torneo. Le partite di semifinale sono storie a sé stanti. Il Canada ha fatto un ottimo risultato, tutti hanno visto cosa fa Shai... La sconfitta è sempre dura, ma bisogna rialzarsi e continuare a lottare. Questo vale anche per gli USA. La Serbia ha avuto molto successo senza i suoi migliori giocatori, la Germania per me è la storia più bella del Mundobasket. È fantastico che siano riusciti a vincere l'oro, non molti se lo aspettavano. Credo che in Germania tutti siano molto orgogliosi. Ma domenica vedremo la storia più bella del torneo.

Quando guardo tutto ciò che riguarda la mia carriera, direi che sono in ballo nel basket da 20 anni. È molto difficile competere per 20 anni. Ho vinto tre ori olimpici, ma se guardo a tutto quello che ho vissuto, l'intera esperienza è per me un grande risultato. È una cosa bellissima quando vedi ragazzi che un giorno vogliono rappresentare il loro paese. Mi piacerebbe vedere in futuro altre Nazionali simili alla nostra, il seme è già stato piantato e ora bisogna solo coltivarlo."