Silenzio, gioca l'Italia della pallacanestro. Che qualcuno fuori Hogwarts se ne sia accorto?

27.08.2025 00:00 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
Silenzio, gioca l'Italia della pallacanestro. Che qualcuno fuori Hogwarts se ne sia accorto?

Nel silenzio mediatico della comunità televisiva si è consumata la preparazione della squadra azzurra che sta per cominciare, contro la Grecia di Vasilis Spanoulis il girone dell'Eurobasket 2025 a Limassol. Purtroppo l'allenatore influencer, che è già saltato in collo ad Antetokounmpo, è già entrato negli spogliatoi sulla macchinina, ha già archiviato un passato di camicie strappate irripetibile di fronte all'aplomb della FIBA, non aveva novità da presentare per stuzzicare i voyeurs del web se non allungare il record di falli tecnici ricevuti da allenatore di una Nazionale che rimarrà imbattibile all-time.

Sei amichevoli di preparazione all'Europeo, sei passaggi televisivi su Sky Sport senza uno straccio di Auditel, senza un sussulto che potesse far saltare dalla sedia il guru dello share televisivo Davide Maggio. Complimenti alla professionale presentazione del prodotto. Sky non rilascia numeri, e le poche volte che negli ultimi 15 anni lo ha fatto (per i 250.000 spettatori medi di Italia-Serbia ai Mondiali FIBA 2019, o per i 300.000 per la partita degli Europei FIBA 2022 contro la Francia) non ci hanno fatto strappare i capelli. La casa del basket di una emittente che non trasmetterà più dopo tanti anni le Finals della NBA, non poteva avere un esordio migliore.

Non meglio la RAI. La mattina e una parte del pomeriggio del 26 agosto l'abbiamo passata seguendo le trasmissioni di RAI 2 aspettando di vedere se nei passaggi della pubblicità ce ne fosse uno che annunciasse la partita del 28. Massì, ci siamo visti una pregevole prestazione della Nazionale femminile di volley, con finalmente il TG e il palinsesto della rete a evitare interruzioni sul più bello (attenzione mai data al basket) ma uno straccio di spot neanche a parlarne. Perfino gli affezionati di RAI 2 non sapranno della partita se non al momento della presentazione delle squadre. Se anche govedì si dovesse avere uno share da record resterà sempre il rammarico di aver presentato l'evento con i piedi, e si sarebbe potuto fare meglio con poco.

Quello che molti non vogliono capire è che il basket italiano è come il torneo di Quidditch di Harry Potter. Tutti eccitati, tutti pronti ad assalire la tribuna e fare il tifo, ma i tutti sono i quattro gatti che abitano il castello di Hogwarts, fantasmi compresi, tutti tronfi e pieni di boria. Quattro gatti dove c'è chi cerca anche l'imbroglio come un Barty Crouch Jr. qualsiasi o un Quirinus Quirrell. Dove la torta da spartire è sempre più piccola - e l'offerta di DAZN per i diritti televisivi ne è la prova provata - e dove per fortuna i giovani hanno una chance ora che i college americani offrono loro sia un presente che un futuro con il NIL. Per fortuna la svolta nel dilettantismo NCAA che avevamo raccontato nel 2021 in questo articolo non è stata presa in considerazione seria dalla FIP come, si deve dire, dalla maggior parte delle federazioni FIBA, altrimenti per difendere l'orticello di qualcuno avrebbero fatto ulteriori danni.