Hackett, Shengelia & C: i debutti che regalano spessore alla Serie A LBA

14.03.2022 11:11 di Umberto De Santis Twitter:    vedi letture
Hackett, Shengelia & C: i debutti che regalano spessore alla Serie A LBA

La tragedia della guerra tra Russia e Ucraina alza indirettamente il tasso di qualità del campionato di serie 2021-22. Oggi debuttano quasi tutti i giocatori arrivati dall'Est, cominciando da Daniel Hackett nella Virtus Bologna (e Shengelia comincia con l'EuroCup mercoledì), D'Angelo Harrison a Brindisi, Miro Bilan a Sassari, Adas Juskevicius a Cremona.

Ma qualsiasi miglioramento tecnico non trova un conseguente miglioramento dal punto di vista della resa economica. La risonanza mediatica purtroppo è come un collo di damigiana: per quanto grande sia e per quanto interesse, alla fine manca il necessario supporto televisivo a fare da grancassa.

E sono le televisioni che ancora si dividono la gran parte di quella torta pubblicitaria che alimenta qualsiasi circus si voglia mettere in piedi, a cominciare dal calcio. Che tutti dicono malato, ma che ogni domenica continua a rastrellare risorse ai danni di tutto il resto dello sport.

Non ci è sfuggito il fatto che, a 21 giorni dall'assegnazione della Coppa Italia, LBA non abbia fornito alcun dato sulla audience generata dal passaggio nella televisione pubblica che attraverso RaiSport ha passato tutte le sette gare disputate alla Vitrifrigo Arena. Un silenzio imbarazzante.

Se poi ci mettiamo il fatto che il sito che si occupa dell'argomento "audience televisiva" davidemaggio.it NON ha menzionato nelle sue liste mai una volta in quei giorni il risultato di RaiSport mette sale sulla piaga.

Ancora una volta dobbiamo far rilevare che la stessa emittente televisiva non ha "spinto" sui suoi tantissimi canali alcuno spot promozionale dell'evento, nemmeno per la finale. Il pubblico generalista - quello che decreta poi un successo televisivo - non ha avuto sentore di quello che si svolgeva a Pesaro.

Ci dicono che certe cose non si devono scrivere, perché poi gli sponsor si allontanano. Balle. Chi spende i soldi conosce i numeri anche con il silenzio di pianetabasket.com, gli inserzionisti con l'anello al naso è da parecchio che non esistono più.

C'è da rimpiangere Egidio Bianchi, che almeno i numeri li rigirava a piacere? Non vogliamo fare un insulto all'intelligenza del presidente Umberto Gandini che a nostro avviso sta facendo un gran lavoro nei margini operativi che le società di serie A gli consentono. Forse qui è il primo problema.