Trieste, Gonzalez: "Solidi contro la grandissima intensità di Bologna"

Trieste, Gonzalez: "Solidi contro la grandissima intensità di Bologna"
© foto di Pallacanestro Trieste

L’ultima sfida del 2025 è pronta ad accendersi: lunedì 29 dicembre, alle 20.30, la Pallacanestro Trieste affronta la Virtus Bologna in una partita dal grande peso specifico nel percorso stagionale dei biancorossi. Al PalaTrieste arriva una delle squadre più forti e strutturate del campionato, e per Trieste si tratta di un’occasione importante per misurarsi ad alto livello, dare continuità al proprio lavoro e restare agganciata a una classifica che rimane corta e molto equilibrata. Un confronto che vale doppio, sia in ottica campionato sia nella corsa alla Final Eight di Coppa Italia.

Trieste arriva all’appuntamento con il bisogno di ritrovare compattezza e stabilità dopo una settimana complessa, segnata dall’impegno europeo in Basketball Champions League contro Würzburg e dalla trasferta di campionato a Varese. Il percorso recente ha messo in evidenza aspetti chiari: la squadra sa restare agganciata alle partite, sa trovare fiammate e momenti di qualità, ma contro avversari solidi servono equilibrio, continuità nei quaranta minuti e la capacità di limitare quelle fasi in cui l’inerzia tende a scappare via. Il settimo posto in classifica rende questo tipo di sfide particolarmente significative, soprattutto in una fase in cui ogni risultato può incidere sugli equilibri.

Dall’altra parte c’è la Virtus Bologna, squadra profonda e ben allenata, capace di alzare l’intensità a qualsiasi livello. La formazione di coach Ivanovic è reduce da una convincente vittoria in campionato contro Brescia, maturata grazie a un eccellente terzo quarto e a una prova di grande solidità difensiva. I bianconeri hanno mostrato profondità e qualità, con protagonisti come Pajola, Hackett, Edwards e Diouf, elementi capaci di incidere con fisicità, energia e letture di alto livello. In Eurolega, pochi giorni fa, la Virtus ha invece sfiorato una rimonta di grande carattere contro l’Olympiacos, cedendo solo nel finale dopo una partita giocata con orgoglio e aggressività, nonostante la fatica e l’infortunio alla caviglia rimediato da Carsen Edwards, la cui condizione resta da valutare. Per Trieste, la partita ruoterà attorno ad alcuni aspetti chiave: gestire con ordine i possessi, limitare l’impatto a rimbalzo della Virtus e mantenere solidità difensiva nelle situazioni di pick and roll, evitando di concedere tiri aperti dopo le prime penetrazioni.

Appuntamento lunedì 29 dicembre alle 20.30: Trieste e Virtus Bologna si affrontano in una serata che promette intensità, strategia e grande basket. Nel presentare il match, coach Israel González ha subito evidenziato ciò che rende Bologna particolarmente complessa da affrontare, soprattutto dal punto di vista dell’intensità e della continuità difensiva: “Bologna, come squadra di Eurolega, ha un roster molto profondo, con tanti buoni giocatori. La loro caratteristica principale è l’altissima intensità: per 40 minuti lavorano tantissimo in difesa e sono molto aggressivi. Per noi sarà fondamentale muovere bene la palla ed evitare le palle perse.”
Per provare a imporre il proprio ritmo contro una squadra così strutturata e fisica, Trieste dovrà essere solida nelle situazioni chiave del gioco. Tra queste, il controllo dei rimbalzi rappresenta un aspetto centrale: “Per poter avere ritmo sarà molto importante il rimbalzo. Sappiamo delle difficoltà che stiamo affrontando in questo aspetto senza Sissoko, ma con il lavoro di tutta la squadra possiamo limitare questo problema. Se riusciremo a essere presenti a rimbalzo, potremo giocare al nostro ritmo.”

González ha poi allargato il discorso al valore collettivo della Virtus, sottolineando come il pericolo non arrivi da un solo giocatore, ma da un sistema che funziona e si muove con grande qualità: “La Virtus è una squadra lunga, che distribuisce bene i minuti e gioca con grande qualità. Condividono molto la palla, trovano vantaggi attraverso il movimento e sanno alzare il ritmo quando serve. È una squadra altruista, molto ben allenata da coach Ivanovic. Sarà una partita importante e complicata, soprattutto per la capacità di mantenere un livello di intensità alto per tutti i 40 minuti.”
Infine, il pensiero va all’importanza della gara e al ruolo che il pubblico potrà avere in un momento delicato della stagione, anche in chiave Coppa Italia: “È una partita importante per noi. Sappiamo che valore ha affrontare una squadra come la Virtus, anche pensando alla classifica e alla Coppa. Ci aspettiamo il supporto dei nostri tifosi: in casa sono sempre molto caldi e speriamo possano darci una grande spinta.”