Zalgiris Kaunas, rientra il caso Sylvain Francisco? Le parole del francese

Sembra essere rientrato il caso Sylvain Francisco in casa Zalgiris Kaunas. Dopo la sconfitta contro il Panathinaikos per 92-85 di qualche giorno fa, coach Tomas Masiulis ha riconosciuto che durante le gare si sono verificati scambi emotivi evidenti tra Francisco e lo staff. "Per me è un’esperienza nuova. Non pensavo che potessero accadere situazioni del genere, ma a quanto pare succedono. Devo affrontarle ed è una sfida per me. Cerchiamo di trovare soluzioni, discutiamo su come ottenere il massimo dal giocatore per il bene della squadra. Tutti devono giocare per il gruppo, non per se stessi: questo non è negoziabile, anche se a volte è difficile farlo capire", disse Masiulis.

Dopo la vittoria in campionato per 90-81 contro il Rytas, Francisco ha detto: "Sento che in realtà è stato positivo. Sono il tipo di persona che, se succede qualcosa, cerca di dimenticarsene e andare avanti," ha spiegato Francisco durante l'intervista post-partita. "È quello che ho fatto, e penso sia la cosa migliore. Sui social media succedono un sacco di cose. Fa parte del gioco, è così che va. Ho passato tante difficoltà nella mia vita, quindi questa situazione non mi disturberà."

Francisco ha spiegato che il "rumore esterno" non influenza la sua mentalità e che gestire l'attenzione e le critiche fa parte della vita di un giocatore professionista. "Voglio dire, con tutta l'attenzione che continua a esserci sui social... le cose accadono. È così che va, non mi preoccupa. Quando fai bene, sono tutti qui. Quando fai male, sono ancora qui. È così quando fai qualcosa: la gente troverà sempre un motivo per odiare, non importa cosa. Quindi hai persone che ti sostengono e persone che ti odiano, fa parte del gioco." Il giocatore ha anche sottolineato come la comunicazione all'interno della squadra abbia aiutato a risolvere tutto rapidamente. "La gente non può capire cosa succede all'interno. Vedono l'esterno, ma non il cuore del gruppo. E quello che è successo è stato in realtà positivo. Ho parlato con i miei compagni, con gli allenatori, ed è andato tutto bene. Sono davvero felice per questo," ha spiegato. Quando gli è stato chiesto cosa sia stato discusso internamente, Francisco ha mantenuto il massimo riserbo: "Resta tra me e la mia squadra. Nient'altro. Tra me e il mio coach. Ed è andato tutto bene."

Francisco ha anche commentato il suo post nelle storie di Instagram, spiegando che si è trattato più che altro di un promemoria per se stesso, per rimanere concentrato nel suo ruolo di leader. "Non mostro le mie emozioni quando succede qualcosa. Devo restare concentrato perché sono un leader. In fin dei conti, se mostro le mie emozioni, la squadra ne risentirebbe. Nessuna frustrazione, davvero. Siamo solo competitivi. Non importa di che squadra si parli: prendete Kobe Bryant, all'inizio ebbe problemi con Phil Jackson. Se le dicevano di santa ragione. Quella era competitività, e poi hanno costruito un ottimo rapporto. Vogliamo tutti vincere. Quindi a volte capita di esprimersi con un approccio diverso," ha concluso Francisco.