L’Assigeco vuole chiudere in bellezza il girone d’andata: davanti l’ostacolo Monferrato Basket

L’Assigeco vuole chiudere in bellezza il girone d’andata: davanti l’ostacolo Monferrato Basket

La scorsa settimana in cinque giorni l’UCC Assigeco Piacenza ha superato le due ex capoliste Legnano e Vicenza, trovando sotto l’albero di Natale quattro punti di vitale importanza per confermarsi nelle zone alte di una classifica cortissima. Terminati i festeggiamenti natalizi, i Lupi sono pronti a tornare in campo con l’obiettivo di chiudere in bellezza il 2025 e il girone d’andata, con la sfida di domenica 28 dicembre alle ore 18:00 al PalaBanca di Piacenza contro un Monferrato Basket alla ricerca di punti pesanti in ottica salvezza. Un impegno da non sottovalutare per i ragazzi di coach Lottici, che vogliono regalare ai propri tifosi il terzo successo consecutivo con un’altra prestazione di spessore dopo la meravigliosa vittoria sul campo di Vicenza.

Tra i cui protagonisti c’è stato un sontuoso Leonardo Valesin, autore di una tripla da capogiro in grado di chiudere i giochi a pochi secondi dalla fine:
“Contro Vicenza è stata una partita di grande forza mentale. Eravamo partiti molto bene, fino a toccare il +14 nel corso del secondo quarto, poi però loro hanno recuperato, provando anche scappare avanti, ed è lì che noi siamo stati bravi, rimanendo uniti e concentrati fino al controsorpasso nei minuti finali. Abbiamo messo quel qualcosa in più che ci ha permesso di portare a casa la partita”.

Ancora una volta avete dimostrato in questo campionato un’incredibile forza di resilienza recuperando una partita che nel quarto periodo sembrava sfuggita di mano. Qual è il segreto di questa squadra?
“Il nostro segreto, che poi segreto non è, è quello di riuscire a stare più concentrati degli altri nei momenti di difficoltà, quando siamo sotto nel punteggio o quando qualcosa non sta andando come dovrebbe. In più occasioni siamo riusciti a rimontare, però dobbiamo cercare di non arrivare a quel punto, e su questo ci stiamo lavorando quotidianamente in allenamento”.

A livello personale stai dimostrando una grande maturità cestistica di partita in partita. In quale aspetto, o aspetti, del tuo gioco senti di essere migliorato rispetto a inizio annata?
“Credo di essere migliorato nella gestione dei possessi a livello di playmaking, e sto crescendo anche a livello di intensità. Tuttavia, il merito è anche della squadra: ognuno di noi ha alzato i giri del motore e le individualità lo risentono”.

In un campionato dove tantissime squadre sono racchiuse in pochi punti, quale credi sia la chiave per restare sempre nelle zone alte della classifica?
“Bisogna pensare a ogni partita come se fosse una finale: parecchie squadre, tra cui noi, sono racchiuse in pochi punti, e a fine stagione una singola vittoria o sconfitta può fare la differenza. È fondamentale non dare nessuna sfida per scontata e dare il massimo ogni volta che si scende in campo”.

Domenica tornerete in campo per la sfida casalinga contro Casale Monferrato. Che partita ti aspetti e cosa sarà necessario fare per conquistare i due punti?
“Anche se la classifica al momento non gli sorride, Casale Monferrato è una squadra che assolutamente non bisogna sottovalutare. Vogliamo a tutti i costi finire in bellezza il girone d’andata, e per farlo dovremo giocare una partita solida a livello di intensità, mettendo più energia dei nostri avversari e prestando attenzione a tutti i singoli dettagli”.

MONFERRATO BASKET
Dopo aver sfiorato nella passata stagione l’accesso ai play-off con la sconfitta contro Faenza al secondo e decisivo turno di play-in, Casale Monferrato ha confermato anche quest’anno la scelta di puntare sulla linea verde, allestendo una squadra giovanissima guidata da un coach esperto come Fabio Corbani. Tuttavia, quasi arrivati al giro di boa, la squadra non naviga in acque serene, con un record di 2 vittorie e 15 sconfitte che al momento vale il penultimo posto in classifica, a pari punti con Fidenza, ultima. Le chiavi della regia del quintetto piemontese sono affidate al confermato Francesco Guerra, assistito nel backcourt dall’argentino Tomas Zanzottera, arrivato a stagione in corso dalla Serie B Interregionale e subito di grande impatto, e dal giovane classe 2006 Destiny Osagie. Sotto le plance invece sono pronti a farsi valere il prodotto del settore giovanile dell’Olimpia Milano Francesco Marcucci e lo storico capitano Niccolò Martinoni, al quindicesimo anno in maglia rossoblu e reduce da 58 punti segnati nelle ultime due partite. Tra gli esterni in uscita dalla panchina troviamo il playmaker Simone Caglio e un buon tiratore come Marco Rupil, oltre a Kesmor Osatwna, grande atleta e abile difensore arrivato anche lui in corsa dopo aver iniziato l’annata in Serie A2 con Torino, e l’ala ex Virtus Imola Lorenzo Zangheri. Il lungo maliano Mamoudou Dia avrà invece il compito di far rifiatare il reparto lunghi. Completano il roster i giovani Alberto Mossi e Andrei Ioan Flu