Sassari, Mrsic: «A Treviso daremo tutto per vincere e continuare a crescere»
Una sfida cruciale all'orizzonte. Forte dell’ultimo successo contro la Trapani Shark, quarto consecutivo tra le mura amiche, la Dinamo Banco di Sardegna fa rotta verso il PalaVerde di Treviso, dove domenica 28 dicembre (palla a due alle 17) affronterà una Nutribullet a caccia di riscatto dopo un inizio di stagione complicato. È stato un Natale di lavoro per la squadra di coach Veljko Mrsic, che durante le festività ha potuto allenarsi a pieno organico, con l’unica eccezione del lungodegente Carlos Marshall, preparando uno snodo importante della regular season.
Mrsic ha sottolineato l’importanza della gara e la necessità di dare continuità alle ultime prestazioni: "Affrontiamo una squadra con buoni giocatori e con la nostra stessa esigenza di vincere. Sarà importante capire chi arriverà meglio dopo questo periodo natalizio e chi ha sfruttato nel modo giusto questi due o tre giorni di lavoro. L’ultima partita l’abbiamo giocata bene, ora dobbiamo crescere in continuità e fare di tutto per conquistare la nostra prima vittoria in trasferta. Il nostro obiettivo contro Trapani era giocare bene e ci siamo riusciti, vincendo. Il resto non ci riguarda. I ragazzi si allenano con grande applicazione e credo che il margine di miglioramento sia ancora ampio: dipende dal lavoro quotidiano, dagli allenamenti e anche dalla gestione degli infortuni. Se continuiamo su questa strada possiamo crescere ancora". Sguardo alla corsa alla Coppa Italia: "Siamo a una vittoria di distanza, ma pensiamo una partita alla volta. Daremo tutto per vincere e poi vedremo: non dipende solo da noi".
Alessandro Zanelli ha evidenziato le insidie del match e il buon momento della Dinamo: "Le partite durante le feste sono sempre particolari, ma arriviamo in un buon momento. Dobbiamo essere bravi a mantenere la continuità nell’arco di tutti i quaranta minuti. Vincere fuori casa è fondamentale e sappiamo quanto sia difficile farlo". Per Zanelli, quella di Treviso sarà anche una sfida dal sapore speciale: "Ci sarà una bella atmosfera, che sarà sicuramente un fattore per loro, ma può diventarlo anche per noi. Conosco bene quell’ambiente e può aiutarci a caricarci per andare a prenderci due punti importanti". Infine, il playmaker biancoblù ha parlato delle emozioni del ritorno da ex: "È sempre una grande emozione, è la seconda volta che torno a Treviso da avversario e forse sarà un po’ più semplice rispetto alla prima. Treviso è casa mia e mi farà piacere rivedere tanti amici, ma in questo momento conta solo la Dinamo e l’importanza della partita. Abbiamo lavorato bene, la pausa dalle coppe ci ha fatto bene e dobbiamo arrivare a questa sfida positivi e carichi".
L'AVVERSARIO - La Nutribullet Treviso ha cambiato volto nelle ultime settimane: gli addii di Joe Ragland e dell’ex Dinamo DeShawn Stephens sono stati rimpiazzati da Tony Perkins, play/guardia classe 2001, e dall’esperto lungo croato Leon Radosevic, di ritorno in Italia dopo le esperienze a Milano e Tortona. Il tecnico Alessandro Rossi, la scorsa estate campione d’Europa con la Nazionale Under 20, può contare su un roster di buon livello, nonostante la posizione di classifica (ultimo posto con 4 punti, frutto dei successi contro Cantù e Reggio Emilia).
Il miglior marcatore è Osvaldas Olisevicius, ala lituana con talento offensivo e fisicità (16 punti e 4,5 rimbalzi di media). Alle sue spalle, Brianté Weber, play/guardia dalla spiccata vocazione difensiva e fresco ex Banco di Sardegna, contribuisce con 15,4 punti, 4,4 rimbalzi e 3 assist di media in sole 5 gare disputate a causa di acciacchi fisici. Pericolosa anche la guardia Abur-Rahkman (13,9 punti di media) e l’ala Usa Kruize Pinkins, ex Scafati, dotato di fisicità e ottime qualità tecniche (12,5 punti e 6,9 rimbalzi). Completano le rotazioni l’esperto Matteo Chillo, arrivato dalla Reggiana, e il giovane David Torresani. Nell’ultimo turno, Treviso ha perso in casa dell’APU Udine per 86-79 in un match equilibrato.