Serie B - Infodrive Capo d’Orlando fa visita alla Herons Montecatini di Meo Sacchetti
Domenica 28 dicembre alle ore 18.00, al PalaTagliate di Lucca, l’Infodrive Capo d’Orlando farà visita alla Fabo Herons Montecatini in una gara che si preannuncia molto ricca, sia dal punto di vista tecnico, che dal punto di vista del significato, che va oltre i quaranta minuti di gioco visto che affronteremo il nostro storico ex allenatore: Meo Sacchetti. Una partita importante per la classifica, ma anche un incrocio che riporta alla memoria pagine significative della storia biancazzurra.
Il momento di forma della Herons Montecatini.
La formazione toscana arriva all’appuntamento forte di un percorso che, pur con qualche passaggio a vuoto, ha confermato la qualità e la profondità del roster a disposizione di coach Sacchetti. Montecatini ha mostrato la capacità di imporsi con autorità, soprattutto quando riesce a trovare continuità offensiva, come dimostrano le larghe vittorie maturate sia in casa sia in trasferta. Il rendimento complessivo racconta di una squadra capace di segnare tanto e con tanti interpreti diversi, alternando ritmo alto e gioco ragionato, e pronta a sfruttare ogni minimo errore degli avversari.
I numeri e i protagonisti delle Herons.
Le statistiche individuali certificano l’equilibrio di una squadra che non dipende da un solo terminale offensivo. Riccardo Chinellato rappresenta il riferimento nel pitturato, con 18-2 punti di media e una presenza pesante sotto le plance, mentre Lukas Aukstikalnis è l’uomo chiamato ad aprire il campo con il suo tiro da tre punti, oltre a garantire punti e rimbalzi con continuità, che registra 14.4 punti di media. Le altre bocche di fuoco sono Giorgio Sgobba e Nicola Mastrangelo, con il primo che sta registrando 12.2 di media e il secondo che sfiora i 10 punti di media. Fondamentale anche l’apporto di Yannick Giombini, giocatore capace di incidere su entrambi i lati del campo, così come quello di Filippo Rossi, prezioso per intensità, letture e capacità di fare le cose giuste nei momenti chiave. Un gruppo profondo, che trova contributi importanti anche da Ricci, Dell’Uomo e da uomini esperti come Nicola Natali.
Infodrive Capo d’Orlando, identità e solidità.
L’Infodrive Capo d’Orlando arriva a Lucca con la consapevolezza di aver costruito, settimana dopo settimana, una propria identità. La squadra biancazzurra ha mostrato crescita, solidità e una crescente capacità di restare dentro la partita anche nei momenti più complessi, affidandosi a una difesa attenta e a un attacco sempre più corale. Servirà una prova di grande attenzione e personalità, soprattutto in un campo difficile come il PalaTagliate, dove Montecatini sa esaltarsi spinta dal proprio pubblico.
Meo Sacchetti, un ritorno che parla al cuore.
Quella di domenica non sarà una partita come le altre per Meo Sacchetti. Il suo ritorno, da avversario, incrocia inevitabilmente il passato biancazzurro, fatto di ricordi di una stagione che ha lasciato un segno profondo nel percorso dell’Orlandina. Coach Meo Sacchetti a Capo d’Orlando non è stato soltanto un allenatore, ma un uomo capace di trasmettere cultura cestistica, idee e passione. La sua annata in Sicilia ha rappresentato un momento di crescita, un tassello importante nella costruzione dell’identità moderna del club, vissuta tra sacrificio, entusiasmo e una visione chiara del gioco. Un legame che va oltre i risultati, fatto di rispetto reciproco e di un’impronta che ancora oggi viene ricordata con affetto. Domenica, però, i ricordi resteranno fuori dal parquet. Per quaranta minuti, Sacchetti e l’Infodrive Capo d’Orlando si ritroveranno su fronti opposti, uniti solo dalla voglia di competere e di dare tutto per i propri colori. Sarà una sfida vera, intensa, carica di emozioni, come solo il basket sa regalare.