Rientra Giannis Antetokounmpo: spezza la striscia dei Bulls e riaccende i Bucks

Giannis Antetokounmpo torna in campo, segna 29 punti in soli 25 minuti e trascina Milwaukee al 112-103 che interrompe la striscia di cinque vittorie consecutive dei Chicago Bulls
Rientra Giannis Antetokounmpo: spezza la striscia dei Bulls e riaccende i Bucks
© foto di nba.com

La partita comincia, in realtà, molto prima della palla a due, quando Doc Rivers chiarisce che il rientro di Giannis sarà gestito con un minutaggio limitato.
Alla prova dei fatti, però, quei 25 minuti bastano e avanzano per spostare l’asse della serata: il due volte MVP appare subito a suo agio, mette 15 punti con un chirurgico 7/9 al tiro già nel primo tempo e guida i Bucks a un vantaggio 54-50 all’intervallo. Milwaukee arriva alla sfida con il peso di sei sconfitte nelle ultime otto gare e un evidente “bipolarismo” nei risultati (9-8 con lui in campo, 3-11 senza), mentre dall’altra parte Chicago presenta il biglietto da visita delle cinque vittorie di fila.

Intorno a Giannis, poi, c’è una Milwaukee meno dipendente dalle sue iniziative rispetto al passato, ma abbastanza lucida da sfruttare il suo semplice essere presente sul parquet. Ryan Rollins si ritaglia una serata da protagonista con 20 punti e la tripla che apre il parziale decisivo, Bobby Portis aggiunge 17 punti e 10 rimbalzi con la solita quantità di energia e fisicità, riempiendo i vuoti quando il greco è seduto in panchina. La partita resta comunque in bilico a lungo: i Bucks sono avanti 95-94 a circa cinque minuti dalla sirena quando arriva la fiammata che indirizza la notte. Rollins e AJ Green piantano due triple consecutive che valgono un 8-0 di ossigeno puro, costringono i Bulls a inseguire e fissano un margine che Chicago non riuscirà più davvero a cancellare, pur rimanendo a contatto senza mai tornare sotto il possesso di svantaggio negli ultimi minuti.

I Bulls, dal canto loro, provano a restare fedeli alla versione solida vista nelle ultime settimane, ma senza trovare il colpo di reni finale. Nikola Vucevic e Coby White chiudono entrambi a 16 punti, Josh Giddey ne aggiunge 13 e, più in generale, Chicago costruisce abbastanza per restare incollata alla partita fino all’ultimo giro di lancette, pur senza la fiammata necessaria per completare la rimonta. Il post-buzzer racconta una coda di nervi: qualche battibecco tra i giocatori delle due squadre, probabilmente legato all’ultimo contropiede chiuso con un passaggio in campo aperto per Giannis quando il risultato era già indirizzato, ma senza che la cosa degeneri oltre le parole. Alla fine resta l’immagine di Antetokounmpo che saluta il pubblico dopo 29 punti, 8 rimbalzi e una vittoria che vale doppio: nel tabellino e nella testa di una Milwaukee che, con il suo leader di nuovo al centro, ritrova la propria identità competitiva.