Udine espugna Trento: l'Apu sogna le Final Eight. Vertemati sorride: «Fermi tutti...»

28.12.2025 09:50 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Udine espugna Trento: l'Apu sogna le Final Eight. Vertemati sorride: «Fermi tutti...»
© foto di Ciamillo

Una bella vittoria a Trento per l'Apu Udine che tiene le redini della partita per 30' e resiste ai tentativi di rimonta avversari. Così arriva il successo numero 5 del club del presidente Pedone, che aggancia e supera proprio la Dolomiti Energia Trentino a 10 punti e vede ora anche le Final Eight. Molto dipenderà dagli altri risultati, ma essersi messa dietro Trento è già un primo passo. A 10 punti ci sono anche Napoli, che occupa l'ottavo e ultimo posto per la Coppa Italia, e Cremona, che domani scenderà in campo contro Milano. E il calendario segna alla prossima giornata Olimpia-Udine e poi proprio Udine-Cremona. Intanto le notizie positive per Adriano Vertemati sono diverse: a guidare il successo un grande Eimantas Bendzius, che ha approcciato alla grande la partita, e anche Semaj Christon, che ha giocato una gara completa nonostante non fosse al meglio.

Ma per la seconda partita consecutiva sono i lunghi - a volte criticati a inizio annata, a fare la differenza. Da Christian Mekowulu ma soprattutto Skylar Spencer, con quattro punti (e un grande tap-in) a inizio quarto periodo. Il coach bianconero trova più di qualcosa di positivo anche da Aubrey Dawkins, meglio di DJ Brewton, anche lui non al meglio. I due, non è un segreto, sono sempre a rischio sostituzione. Ma l'Apu può contare anche sul gruppo degli italiani: Alibegovic parte a rilento dalla distanza ma non sbaglia la tripla più importante nella volata decisivi. Poi Calzavara, ma soprattutto Iris Ikangi: una grande difesa, un anticipo nei possessi finali e 8 punti - una tripla e un tap-in in particolare - pesanti.

Coach Vertemati se la gode: "Abbiamo fatto una eccellente partita difensiva, avevamo delle idee chiare, abbiamo fatto un primo tempo perfetto con solo qualche rimbalzo offensivo concesso, ma che comunque avevamo in mano noi. Poi Trento è stata più brava in attacco, abbiamo trovato qualche tripla dal palleggio, ma siamo stati più bravi». Solidità è la parola usata di più dalTallenatore. «Abbiamo giocato una partita solida, tutti hanno dato il contributo. Christon peraltro aveva la febbre alta, Bendzius ha fatto una partita mostruosa in attacco ma anche in difesa. Ringrazio i tifosi che ci hanno seguito in gran numero dandoci una carica enorme". Obiettivo ora Final Eight? "Fermi tutti - chiude il coach regalando un sorriso -, godiamoci la vittoria e pensiamo a migliorare portandoci via questa partita giocata nel migliore dei modi".