FISDIR: l'Italia del Basket ai Trisome Games di Antalya

La Nazionale italiana di atleti paralimpici disabilità intellettiva e relazionale è in Turchia per difendere il titolo mondiale. Oggi due partite
21.03.2024 17:09 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
FISDIR: l'Italia del Basket ai Trisome Games di Antalya

Sono iniziate oggi ad Antalya in Turchia le gare della II^edizione dei SUDS Trisome Games, dedicati agli atleti con disabilità intellettiva e relazionale. La Federazione italiana che si occupa di questi ragazzi e ragazze si chiama FISDIR, Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionale , fa parte del CIP Comitato Paralimpico Italiano ed è in Turchia per partecipare a questa sorta di Mondiale per ragazzi con questa disabilità, alle gare di Judo, Nuoto, Atletica, Calcio a 5, Ginnastica,  Tennis Tavolo e Basket.

La nostra Nazionale di basket è una sorta di fiore all'occhiello dello sport italiano perchè Campione d'Europa e del Mondo in carica, titolo che i nostri ragazzi voglio difendere.  La squadra è  guidata dalla panchina da coach Giuliano Bufacchi. In campo vanno Cesca Alex (k), Rebichini Andrea, Greco Alessandro, Paulis Davide , Leocata francesco, Durante Andrea, Barollo Stefano, Fiorini Flavio. Lo staff tecnico è completato da Francesca D'Erasmo di Firenze e Mauro Dessì di Oristano. Le partite si giocano 4 contro 4 con 4 tempi da 6 minuti. E da quest'anno - salvo i minuti dei quarti - si gioca con tutte le regole FIBA

La prima partita di questa mattina non si è giocata perchè la formazione della Finlandia ha avuto un attacco grastrointestinale che li ha costretti a dare forfait e quindi vittoria a tavolino per noi. La seconda, nel pomeriggio è stata con i padroni di casa della Turchia, candidati come noi al successo finale. Però abbiamo vinto noi, 24 a 32 dopo una partita evidentemente tirata. Negli ultimi minuti i nostri ragazzi hanno avuto la forza di agguantare il pari e poi superare i padroni di casa. Domani affrontiamo l'Ungheria

Giuliano Bufacchi dopo la gara con la Turchia: "E' stato un esordio duro contro la Turchia, una squadra molto forte. Abbiamo accusato un pò all'inizio perchè eravamo tesi e stavamo sulle gambe poi siamo riusciti a fare quello che sappiamo fare meglio cioè difesa e contropiede".