WNBA All Star Game: record di punti segnati con Napheesa Collier e il tiro da 4

WNBA All Star Game: record di punti segnati con Napheesa Collier e il tiro da 4
© foto di wnba.com

Celebrazione annuale del basket americano, il WNBA All-Star Weekend è sempre un evento speciale per gli spettatori. Le migliori giocatrici si sono riunite per tre giorni per la prima volta a Indianapolis. Dopo le gare da 3 punti (vinte da Sabrina Ionescu) e la Skills Challenge (vinta da Natasha Cloud) di venerdì sera, sabato 19 luglio si è svolto l'All-Star Game. C'era anche curiosità intorno alla sperimentazione della nuova regola del tiro da 4 punti, e la gara è terminata con il record di punti segnati nella storia della kermesse: con 282 punti in totale (151-131 per il Team Napheesa Collier contro il Team Caitlin Clark), il precedente è stato bruciato. C'è da dire che sono stati allestiti due spot per il tiro da 4 punti molto utilizzati dalle ragazze...

Diverse le prestazioni individuali di questo festival offensivo: l'unica francese in campo, Gabby Williams, ha messo insieme 16 punti con il 4/10 da quattro punti; la sua compagna a Seattle Skylar Diggins ha registrato la prima tripla doppia nella storia del WNBA All-Star Game (11 punti, 11 rimbalzi, 15 assist). Un altro record battuto: quello della migliore prestazione individuale. Eletta MVP della partita, Napheesa Collier ha stabilito il nuovo segnando 36 punti. Brittney Sykes, una veterana di nove anni che ha giocato il suo primo All-Star Game (è stata aggiunta alla squadra come sostituta per infortunio) ha messo insieme 16 punti, 3 rimbalzi, 7 assist con 8-18 al tiro.

E' risultato interessante l'esperimento dei 4 punti, ma sarebbe ancora più interessante analizzarlo in una situazione veramente competitiva per un certo periodo di tempo. Questo permetterebbe di misurare con quale percentuale i giocatori tirerebbero, così come apprezzare cosa progetterebbero gli allenatori da un lato per generare i tiri di alto valore dai loro migliori tiratori... e dall'altro quali strategie per difendere quelle zone del campo così lontane dal canestro.

Non è mancata la vena polemica, visto che il rinnovo del CBA è in stallo. In una grande presa in giro per i dirigenti, tutte le All-Star hanno indossato una maglietta con la scritta "Pagaci quello che devi" prima della partita. In risposta ai bassi stipendi delle giocatrici (148.000 dollari in media) rispetto al loro equivalente maschile, ma soprattutto in relazione agli introiti del campionato. Secondo un ultimo studio, le giocatrici ricevono circa il 9% delle entrate della WNBA, rispetto al 50% della NBA. L'obiettivo è quello di cambiare le cose nei prossimi negoziati per il nuovo contratto collettivo di lavoro del 2026, per il quale il sindacato dei giocatori ha minacciato di scioperare se non otterranno ciò che vogliono.