NBA - La Summer League degli italiani Pajola e Spagnolo

NBA - La Summer League degli italiani Pajola e Spagnolo
© foto di nba.com

Nella notte italiana si è chiusa l'avventura nella Summer League di Las Vegas per Alessandro Pajola e Matteo Spagnolo. Con l'ennesima sconfitta per i Mavericks del giocatore della Virtus Bologna e della vittoria dei Wolves per il tesserato del Real Madrid.

C'è anche l'altro italiano, Paolo Banchero, ma il suo status di scelta numero #1 assoluta del draft 2022 e due sontuose prestazioni con i Magic che hanno consigliato la franchigia della Florida a metterlo a riposo per non rischiare inutili infortuni, lo mettono fuori quota e fuori commento.

Pajola, l'invitato a sorpresa. Non essendo una scelta del draft, non ha avuto eccessi di interesse nei suoi confronti, mettendo in mostra la sua pallacanestro e facendosi notare come uno specialista difensivo. Magari se avesse mostrato più faccia tosta in attacco con qualche canestro da tre punti le cose potevano andare meglio. Ma a 22 anni e con la prospettiva di farsi notare in EuroLeague l'anno prossimo (ormai anche negli USA ci guardano a questa cosa) un futuro nella NBA è senz'altro possibile. Avendo giocato le prime quattro partite dei Mavericks, ieri sera per rotazione è rimasto in tribuna.

Spagnolo, pick #50. I riflettori in Nevada se li è presi il compagno di squadra Josh Minott (pick #45), che si è guadagnato anche un contratto da oltre 8 milioni di dollari. Matteo è stato tranquillo e diligente - tutto al contrario - ha faticato a trovare minuti e sofferto la modalità di gioco del basket americano "da esibizione". Esperienza formativa molto interessante, la sua crescita in Europa se sarà costante lo vedrà sempre sotto l'attenzione della franchigia. Qui gli highlights della partita di stanotte.