LBA - Allarme Virtus Roma, Toti: "Chi la vuole faccia in fretta"

Claudio Toti l'ha iscritta al prossimo campionato di serie A, ha definito un budget, ha lasciato mano libera a Spinelli e Bucchi per fare una squadra che appare intrigante come mai quella della passata stagione. Ma non ha rinunciato alla vendita della Virtus Roma, considerando il suo tempo di imprenditore nel basket ormai finito. E nell'intervista concessa a Eduardo Lubrano per La Repubblica spiega lo stato dell'arte.

Cessione. I due interlocutori con i quali abbiamo le trattative aperte dimostrano sempre più interesse. Ma quando si chiuderà questo non so dirlo. Ci sono interessi diversi da parte degli stessi ed io sono intenzionato, a cedere la società a chi darà la prospettiva migliore per la Virtus e la città.

Tempi allungati. Anche secondo me. Trattandosi di aziende internazionali ritengo che stiano facendo le relative valutazioni sull'investimento per la gestione della società di qui ai prossimi anni. Una cosa però posso dirla: i tempi si stanno allungando un pò troppo per me.

Cifre. Siamo abbastanza allineati su questo. Il fatto è che tra 15 giorni per esempio le cose potrebbero essere diverse perché in mezzo ci sono tanti impegni da onorare. Quanto ai debiti il bilancio della società è pubblico, chi vuole può andarlo a leggere.

Impegni. Saremo al Tellene per gli allenamenti e al Palaeur per le gare interne, quindi chi arriverà e vorrà cambiare dovrà farlo dal prossimo anno.

Giocatori. Abbiamo preso dei giocatori interessanti a cifre interessanti anche per la situazione anomala che si è creata a causa del Covid. E ho detto chiaramente ai nostri due interlocutori che la squadra andava fatta e la stiamo facendo col budget che ho stabilito io, molto vicino a quello della passata stagione (3,5 milioni di euro ndr).