Serie B - Rucker si gioca due punti importanti contro la Bakery Piacenza

Due gare al termine della stagione regolare, la Rucker San Vendemiano vuole tornare alla vittoria dopo la sconfitta a Capo d’Orlando. La sfida di sabato alle 20.30 contro Piacenza, l’ultima alla Prealpi SanBiagio Arena prima dei playoff, è un crocevia fondamentale per tenere saldamente tra le mani il secondo posto in classifica, da difendere anche nell’ultima trasferta ad Agrigento. Sono stati designati a dirigere il match Marcello Martinelli di Brescia e Jacopo Spinelli di Cantù. Piacenza, che condivide quota 26 punti con Crema e Desio, è in piena lotta per evitare i playout e agguantare la salvezza diretta. Ha dimostrato con i fatti di crederci, firmando un colpo a sorpresa – ma tutt’altro che casuale – sul campo di Faenza nell’ultimo turno. Un segnale forte e chiaro per i bianconeri, reduci dalla sconfitta a fil di sirena a Capo d’Orlando: non sarà una gara da prendere sottogamba.
La Rucker, seconda a pari punti con Legnano (entrambe a 52, ma col 2-0 a favore dei bianconeri), ha il destino nelle proprie mani. Treviglio è ormai lontana (58 punti), ma dietro il fiato sul collo dei lombardi è concreto. Ecco perché la squadra di coach Aniello è chiamata a una prova di maturità, di fronte al proprio pubblico, per onorare al meglio la chiusura casalinga della regular season e continuare in quel percorso di crescita che l’ha portata a scalare meritatamente la classifica, con una seconda parte di stagione da incorniciare. Ma il percorso è ancora lungo e all’orizzonte ci sono tappe di crescita da raggiungere, qualcuno direbbe "il bello deve ancora arrivare”, magari ascoltando la canzone di Cremonini e pensare che “per quanta strada ancora c’è da fare, amerai il finale”.
Serviranno solidità e continuità su entrambi i lati del campo. A cominciare dalla difesa, da sempre marchio di fabbrica della Rucker, che dovrà essere intensa e costante per tutti i 40 minuti. Nessun calo, nessuna pausa concessa, Piacenza ha dimostrato di avere armi per colpire, e ogni distrazione può diventare un rischio.
Ma non basterà solo l’energia dietro perché in attacco servirà ordine e soprattutto lucidità nei momenti chiave. E ritornare ad una maggiore precisione dalla lunetta che, nei finali punto a punto, può fare la differenza tra vittoria e rimpianti.
GLI AVVERSARI
Sebbene la classifica non sorrida, Piacenza ha dimostrato più volte di essere capace di colpi a sorpresa, come la vittoria a Faenza che ha galvanizzato l’ambiente. Tra i punti di forza degli emiliani ci sono gli esterni Naoni, Chiti e Taddeo. Naoni, con il suo tiro da fuori e la capacità di attaccare il ferro, è sempre una minaccia. Realizzatore versatile, Chiti sa come farsi valere nei momenti cruciali mentre Taddeo porta in dote velocità e aggressività. Sotto canestro, attenzione a Zoccoletti, uno dei giocatori più pericolosi della squadra.