A2 - Virtus Roma, Santiangeli e Bucchi commentano la vittoria

La Virtus Roma ha vinto per 82-78 contro Bergamo
A2 - Virtus Roma, Santiangeli e Bucchi commentano la vittoria

CAMPIONATO

La Virtus continua a volare: contro Bergamo finisce 82-78 all’overtime, in un match d’altri tempi!

20 Gennaio 2019, 20:56

Al Palazzo dello Sport di Roma, nel big match della diciasettesima giornata di campionato di Serie A2 Old Wild West, la Virtus Roma porta a casa la vittoria contro Bergamo per 82-78 in una partita all’ultimo respiro, giocata col cuore e chiusa dopo un overtime adrenalinico, davanti a oltre 2.700 spettatori.

Ci voleva una partita di carattere, e partita di carattere è stata.

Dopo 1’ di gara ci pensa il capitano Chessa a dare il via ad un primo quarto di totale equilibrio e con pochi punti, che vede nei primi 7’ andare a segno solo la coppia di stranieri per Bergamo mentre per la Virtus ci pensano Sandri (3) e Moore (2) per la Virtus, insieme al sopracitato Chessa, con il tabellone che segna 7-9 per gli ospiti. La Virtus si sblocca e raggiunge il vantaggio dopo le due triple di Landi e Moore(13-11), ma Bergamo risponde con 8 punti consecutivi firmati Casella e Sergio e chiude il primo quarto in vantaggio 14-19.

Nel secondo quarto la Virtus entra più convinta: 7 punti in meno di un minuto e di nuovo vantaggio Virtus (21-19). Dopo 3’ anche Bergamo, costretta a tenere in panchina Roderick con già 3 falli, si sblocca con i due liberi di Benvenuti che riportano la partita in parità. Gli ospiti cercano di allungare, raggiungendo il +5 (27-32) e approfittando di 2’ di blackout Virtus, ma Santiangeli e Landi sono di pronta risposta: tre triple e di nuovo vantaggio chiudendo il primo tempo sul 36-32.

Al rientro dalla pausa lunga, entrambe le squadre faticano a riprendere il ritmo e iniziano a segnare solo dopo i primi 3’ del quarto. Landi sblocca, Sims e Moore lo seguono: nuovo massimo vantaggio, +8 Virtus (48-40). Bergamo con Taylor e Roderick (che rientra in campo con 4 falli) tentano il recupero ma, fino alla fine del quarto, la Virtus regge il punteggio tenendosi sul +7 finendo sul 55-48.

Nell’ultima frazione di gioco la Virtus fa fatica a ritrovare la via del canestro e dopo 3’, con un parziale subìto di 10-0 e con 8 punti consecutivi di Roderick, Bergamo firma il vantaggio per 55-58. Landi fa respirare la propria squadra e segna i primi 2 punti Virtus del quarto, seguito da Moore che fa 2+1 con fallo e canestro; proprio Moore sarà costretto subito dopo ad uscire dal campo per il 5° fallo. A 30’’ dal termine, Santiangeli segna la tripla del +2, ma Benvenuti firma il pareggio (70-70) che porterà all’overtime.

L’overtime comincia subito con un canestro di Roderick che, nell’azione successiva, esce per il 5° fallo. La Virtus mette in campo cuore e coraggio, si porta sul +6 (82-76) a 1’38’’ dal termine. Bergamo prova a rientrare in partita nei secondi finali ma gli uomini di coach Bucchi tengono duro e superano Bergamo 82-78.

Il commento di coach Piero Bucchi al termine del match: «Bergamo è un’ottima squadra e molto solida, si ritrova nel punto più alto della classifica nonostante non fosse tra le aspettative di inizio stagione e per questo gioca in maniera serena. Per noi era una partita complicata dal punto di vista emotivo: i ragazzi, sia oggi che contro Latina, hanno fatto un lavoro notevole lavoro sia mentale che in campo, difendendo bene. Faccio i complimenti alla squadra, è il risultato che speravamo dopo due settimane di buon lavoro in palestra e recuperando Santiangeli che è un giocatore importante per noi. Ora siamo pari in classifica, dobbiamo stare sul pezzo e non mollare».

Il commento di Marco Santiangeli al termine del match: «Dopo i problemi fisici che ho avuto sentivo il bisogno di dover fare una buona prestazione e sono contento sia accaduto in un match così importante. Da inizio stagione ad ora mi sento molto meglio, ho iniziato con qualche problema che però se non vuole essere un alibi ma è normale che stare bene fisicamente incide tanto sul rendimento durante le gare, in questa partita ho iniziato bene ed ho preso fiducia. Ogni allenamento è sempre più intenso e siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare e tanto su cui lavorare».