Un Keyonte George da record e Jazz di ghiaccio sorprendono Memphis

Un Keyonte George da record e Jazz di ghiaccio sorprendono Memphis
© foto di nba

È senza Zach Edey (caviglia, out fino a gennaio) ma con Ja Morant che Memphis accoglie i Jazz: il play apre il conto, Keyonte George risponde subito e le prime battute corrono a ritmo forsennato. Il ritmo premia Utah: 13-3 di strappo con 4/5 dall’arco per il primo break (23-14), margine che resta fino alla sirena del primo quarto (36-31) nonostante il fallo di Kevin Love su Santi Aldama negli ultimi secondi. Il secondo atto si accende con la tripla di Cam Spencer, perfetto dall’arco (20 punti, 6/6), che innesca un 10-0: i Jazz restano a secco per quasi quattro minuti e Memphis torna avanti (41-36).
George interrompe l’emorragia con un tiro dalla media, poi stepback da tre: chiude un primo tempo d’élite con 27 dei 61 punti di Utah, ma i Grizzlies difendono l’esiguo vantaggio e vanno al riposo sul 64-61.

Alla ripresa, Memphis replica il copione: sfrutta la cattiva mira del Jazz, piazza un altro “run” e tocca il +9, mentre Morant alterna regia e rifinitura, compreso un reverse lay-up che tiene in quota i padroni di casa. Nel momento in cui il motore dei Grizzlies si raffredda, Utah ne approfitta: Kevin Love timbra la freccia da lontano per il sorpasso (100-97) e l’inerzia torna elastica all’alba dell’ultimo quarto. Cam Spencer infila la quinta tripla su cinque tentativi per riavvicinare Memphis, George replica con un’altra bomba e la gara diventa uno scambio a colpi alternati. A 60 secondi dalla fine, Jaylen Wells chiude un 7-0 che rimette il punteggio in parità; George risponde con un complicato canestro da due, fissa il suo record in carriera e, dalla lunetta, non trema: Jazz di ghiaccio, 130-126 a Memphis.