Bulls, sospiro di sollievo a Charlotte: 129-126 con Giddey leader e White glaciale

Bulls, sospiro di sollievo a Charlotte: 129-126 con Giddey leader e White glaciale
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Al limite dell’implosione collettiva dopo sette sconfitte consecutive, i Bulls avevano disperatamente bisogno di una vittoria a Charlotte, contro un avversario sulla carta alla loro portata. Non è stato semplice: Kon Knueppel (33 punti, 9 assist, 5 rimbalzi) e Miles Bridges (32 punti, 7 assist) hanno martellato a lungo, ma i compagni di Josh Giddey (26 punti, 11 assist, 7 rimbalzi) hanno ritrovato lucidità nel momento cruciale e hanno strappato il successo atteso: 129-126. Oltre a Giddey, altri sei giocatori di Chicago chiudono in doppia cifra, con Zach Collins (16 punti, 8 rimbalzi) determinante dalla panchina. È lui a riaccendere l’inerzia nel terzo quarto, quando i Bulls erano ancora sotto di 13: presenza fisica, tagli efficaci e rimbalzi d’attacco che hanno riaperto la partita e ridato ossigeno alla manovra.

Gli Hornets avevano preso saldamente le redini grazie al duo Knueppel/Bridges, praticamente inarrestabile nel primo tempo, incanalando la gara verso un epilogo favorevole. Ma il collettivo dell’Illinois, guidato dal tandem Giddey/Collins, incendia gli ultimi 15' con una serie di penetrazioni e letture rapide: Chicago ribalta ritmo e fiducia, spostando il baricentro sotto canestro e punendo ogni esitazione di Charlotte. Nel finale punto a punto, Coby White si prende la scena con i liberi della vittoria, mentre una chiamata chiave di Billy Donovan fa la differenza sulla giocata precedente: il «challenge» dell’allenatore ribalta il fischio, evitando a Knueppel tre liberi potenzialmente dell’aggancio. Gli Hornets restano a mani vuote, battuti per la quarta volta in cinque gare, e i Bulls respirano: non solo il risultato, ma un’identità ritrovata tra leadership, panchina produttiva e freddezza nei dettagli.