Con un aumento di capitale arrivano nuovi investitori alla Pallacanestro Varese

La Pallacanestro Varese ha raccolto 4,8 milioni di euro con un aumento di capitale che segna un deciso passo avanti nelle ambizioni del club. L’operazione, avviata con le procedure formali previste per le società di capitali, è stata sostenuta dai tre principali azionisti — Varese Sport and Entertainment, Luis Scola Group e Pv Ignis — mentre “Varese nel Cuore” e “Il Basket Siamo Noi” non hanno partecipato, riducendo così la loro quota. Restano ancora da svelare i nomi dei nuovi investitori stranieri, attratti dal progetto biancorosso promosso da Luis Scola, che hanno aderito tramite il contenitore VSE creato nel 2024 per gestire le attività extrasportive, secondo quanto riferisce oggi La Prealpina.

Parte delle risorse è già stata destinata al mercato, con gli innesti di Iroegbu e Stewart e il passaggio al 6+6, mentre il resto sarà impiegato in diversi ambiti della vita societaria. L’iniezione di capitale è pensata come intervento straordinario, non ripetibile ogni anno, ma con l’obiettivo chiaro di rendere la squadra più competitiva e di valorizzare il marchio Pallacanestro Varese attraverso i risultati sportivi. Il trend economico conferma la crescita: dai 3,8 milioni di ricavi del 2021/22 si è passati ai 7,3 della stagione in corso, prima ancora dell’aumento di capitale. Il club sta scalando anche la classifica dei salari, segno di una struttura sempre più solida e attrattiva.

La strategia di Scola, basata su sostenibilità e organizzazione, ha convinto nuovi partner a investire, rafforzando una “cassaforte” societaria che sfiora i 3 milioni di capitale sociale. L’attenzione rimane innanzitutto aziendale, con bilanci ripuliti dalle difficoltà post-Covid e risorse destinate anche al settore giovanile. Ma la prospettiva è sportiva: con capitali freschi e fiducia nell’attuale area tecnica, la Pallacanestro Varese punta a costruire una squadra più forte e a trasformare la solidità economica in successi sul campo.