Hapoel, Bryant dopo la Virtus Bologna: «Cambiata mentalità nel secondo tempo»
L'Hapoel IBI Tel Aviv continua a riscrivere la geografia dell’EuroLeague: dopo 15 giornate la squadra di Dimitris Itoudis è incredibilmente sola in vetta alla Regular Season con un record di 11-4, frutto anche del prestigioso 74-79 esterno sul campo della Virtus Bologna. Una vittoria costruita con una rimonta poderosa nell’ultimo quarto, guidata da un Elijah Bryant scintillante: l’esterno ha segnato 14 dei suoi 22 punti negli ultimi 12 minuti, cambiando l’inerzia quando Hapoel era sotto 55-46. Bryant ha poi spiegato come la svolta sia arrivata nella ripresa: «Nel primo tempo abbiamo concesso 10 rimbalzi offensivi, che hanno portato a 18 punti», ha dichiarato dopo la gara. «Poi abbiamo cambiato mentalità nel secondo tempo, cercando di offrire uno sforzo difensivo. Loro hanno tanti tiratori che giocano sui blocchi, sono abbastanza sicuro che siano primi in EuroLeague per tiri in uscita dai blocchi. Quindi dovevamo essere concentrati e siamo riusciti a ottenere la vittoria». Bryant ha aggiunto anche quanto siano stati decisivi gli aggiustamenti finali: «Alla fine siamo riusciti ad avere un po’ di inerzia, a trovare alcune cose che funzionavano per noi, ottenere alcune difese importanti e portarci a casa la vittoria».
Accanto al protagonista del finale, Dan Oturu ha offerto una prova di enorme sostanza, firmando il suo primo doppio-doppio in EuroLeague con 21 punti e 10 rimbalzi, utili a ribaltare la battaglia sotto i tabelloni dopo un primo tempo sofferto. Pur chiudendo da MVP statistico, il lungo ha voluto attribuire i meriti all’intero collettivo: «È uno sforzo collettivo da parte di tutti, non solo dei lunghi a lottare a rimbalzo, ma di tutti», ha spiegato. «Quando il tiro parte, bisogna trovare l’uomo, colpirlo e poi andare a prendere la traiettoria e il pallone. E tutti aiutano: le guardie entrano per aiutare i lunghi a prendere la palla, è una parte enorme». Oturu ha poi sottolineato l’importanza del cambio di approccio nella ripresa: «Questo, credo, nel primo tempo è stato un aspetto davvero importante su cui dovevamo concentrarci entrando nel secondo tempo. Quindi focalizzarci su quel lato, prendere il pallone e assicurarci di concedere un solo tiro e una sola azione è super importante. Penso che sia ciò che ci ha aiutato a vincere oggi». L'Hapoel proverà ora a confermarsi il 16 dicembre in casa contro la Crvena Zvezda, mentre la Virtus cercherà di ripartire nella trasferta contro il Partizan.