A2 - Reale Mutua Torino attende Pallacanestro Forlì al Pala Gianni Asti

A2 - Reale Mutua Torino attende Pallacanestro Forlì al Pala Gianni Asti

Montagne russe. È la definizione che più di tutte descrive l’avvio di stagione della Reale Mutua Torino, che dopo otto giornate viaggia con un bilancio in perfetta parità (4-4), alternando prove di grande cuore e intensità a prove da dimenticare. L’ultima, quella di martedì sera sul parquet del PalaDozza, ha lasciato l’amaro in bocca per come sia maturata la netta sconfitta per mano della Flats Service Fortitudo Bologna: dopo un buon primo tempo in cui i gialloblù hanno mostrato concentrazione e una ritrovata fiducia al tiro da tre, la squadra di coach Moretti si è spenta nella ripresa subendo un pesante parziale di 49-20 e uscendo sconfitta 85-60 contro capitan Fantinelli e compagni.

Coach Paolo Moretti non ha nascosto il suo disappunto nel post-gara, sottolineando la necessità di trovare continuità nei 40 minuti: “Bisogna guardarsi allo specchio e cercare di capire perché non riusciamo a giocare 40 minuti con la stessa mentalità e la stessa intensità. In questo campionato, giocare bene per 20 minuti non è sufficiente.” L’obiettivo, dunque, è chiaro: giocare con concentrazione, intensità e identità dalla palla a due fino alla sirena finale, cercando davanti al pubblico del Pala Gianni Asti la solidità mostrata nei momenti migliori di questo avvio di stagione, come nelle vittorie in rimonta contro Cividale e Milano o nella prova di autorità a Cento.

L’assistente Flavio Bottiroli ha presentato così la sfida di domenica contro la Unieuro Forlì: “Torniamo a casa contro Forlì, una squadra con tantissimo talento, con giocatori come Allen, ex NBA, Harper, ex Eurolega, Aradori, che è stato per tanti anni nel giro della Nazionale, oltre a veterani come Pepe, Tavernelli, Gazzotti, Gaspardo… Hanno dieci giocatori di livello altissimo, con grande esperienza sia in questo campionato che a livelli superiori. Hanno iniziato la stagione con qualche difficoltà, ma restano una squadra estremamente pericolosa. Dovremo affrontarli con la massima serietà. Abbiamo tanta voglia di riscatto dopo il secondo tempo contro la Fortitudo. Nel primo tempo di quella partita abbiamo mostrato un basket duro, energico, intenso, fluido: quello deve essere il nostro riferimento. L’obiettivo è riuscire a giocare con la stessa intensità, energia, lucidità e cattiveria agonistica, per tutti i 40 minuti.” Appuntamento al Pala Gianni Asti (Parco Ruffini, Torino) domani, domenica 2 novembre, alle ore 18.00. Ancora indisponibile Matteo Ghirlanda, che prosegue la riabilitazione al ginocchio destro dopo l’intervento al legamento crociato anteriore.

GLI AVVERSARI
L’Unieuro Forlì si presenta a Torino come una delle squadre più esperte del campionato. L’inizio di campionato non è stato dei migliori (3-5 il bilancio), ma bisogna prestare molta attenzione a una squadra profonda, quella di coach Antimo Martino, reduce da due vittorie consecutive a Brindisi e in casa contro Mestre. Il reparto esterni è guidato da un duo dinamico, con Kadeem Allen, ex NBA, guardia esplosiva e di grande presenza fisica, capace di creare vantaggi in uno contro uno, e Demonte Harper, con trascorsi in Eurolega, che porta punti e leadership. Attorno ai due americani, Forlì può contare su un gruppo italiano di assoluto livello e con grande vissuto. In cabina di regia c’è Riccardo Tavernelli, playmaker ex Derthona, mentre sul perimetro attenzione a due veterani come Pietro Aradori, ex azzurro e uno dei migliori realizzatori italiani dell’ultimo decennio, e Simone Pepe, grande ex di giornata che tornerà per la prima volta da avversario al Pala Gianni Asti dopo due stagioni in gialloblù e la finale playoff raggiunta nel 2023. Sotto canestro, l’Unieuro può contare su un mix di fisicità ed esperienza con Raphael Gaspardo, lungo versatile e pericoloso anche sul perimetro, Giulio Gazzotti, giocatore di grande solidità, e Angelo Del Chiaro, centro che garantisce centimetri e presenza fisica nel pitturato.