Napoli, Treier: "Tortona in ottima forma, abbiamo lavorato sul loro pacchetto di guardie"

Napoli, Treier: "Tortona in ottima forma, abbiamo lavorato sul loro pacchetto di guardie"
© foto di Brondi/Ciamillo

L' ala del Napoli Basketball Kaspar Treier è protagonista nella quinta puntata di “Speak&Roll” (in onda ogni venerdì dalle 20.30 alle 21.30 sulle frequenze FM 100,5 MHZ, di Canale 84 del digitale terrestre Campania e piattaforme streaming video su www.crcnews.it, app gratuita di #RadioCRC in live su YouTube di Radio CRC). Ecco le sue dichiarazioni in vista della trasferta della squadra alla Nova Arena di Tortona:
DERTHONA - NAPOLI: "Loro sono in una fase di forma ottima, abbiamo lavorato con particolare attenzione al loro pacchetto di guardie, ma non vi posso svelare altro del nostro piano partita (ride, ndr)".

TREIER TRA VECCHIO E NUOVO CORSO: "Lo scorso anno con i ragazzi non c'è mai stato nessun problema, è ovvio che quando cominci ad inanellare tante sconfitte consecutive possono nascere dei problemini. Quest'anno è un gruppo super, con le vittorie che portano ancora più entusiasmo. La conferma? Dopo Trento c'è stato un mese di silenzio totale, poi mi chiamò il GM James Laughlin dicendomi che mi volevano riconfermare, sono bastati un po' di colloqui con lui e coach Magro per convincermi a rimanere. Differenze tra i coach? Ogni allenatore trasmette qualcosa di suo: Valli ci ha lasciato molto liberi, Milicic era molto più schematico, Magro invece è una giusta via di mezzo. Il mio ruolo? Al momento mi sento un 4, ala grande, ma mi sento un jolly posso giocare anche da centro o ala piccola. I miei obiettivi? Tutti i giocatori vorrebbero giocare sempre più minuti, ma la decisione spetta sempre al coach".

TREIER E L'ESPERIENZA ALL'EUROBASKET: "E' stata un’esperienza molto formativa, giocare contro gente del calibro di Nikola Jokic fa capire quanto sia alto il livello della competizione. Un'avventura davvero straordinaria, soprattutto a livello fisico è stata una bella sfida. Mi è dispiaciuto essere arrivato un mese in ritardo rispetto agli altri ragazzi che avevano già cominciato il ritiro pre-campionato: poteva essere complicato trovare da subito alchimia, ma credo ce la siamo cavata bene".

TREIER E LE SUE RADICI: "In Estonia siamo tutti cresciuti con il mito di Martin Müürsepp. Ho avuto anche l'onore di conoscerlo, era il sogno di ogni bambino estone raggiungere il suo livello, anche se personalmente preferivo Kangur che ha giocato anche in Serie A. Cestisticamente invece arrivo in Italia perché il mio agente mi portò a fare un provino a Torino con la PMS, dove giocai anche con il mio attuale compagno Caruso. Da qui nacque la mia carriera da professionista".