NBA Cup: Devin Booker guida i Suns alla vittoria sui Jazz con 36 punti e sei triple

I Phoenix Suns interrompono una striscia negativa di quattro sconfitte consecutive battendo gli Utah Jazz 118-96 nella prima gara della NBA Cup. Devin Booker è stato il protagonista assoluto con 36 punti e sei triple, oltre a nove assist. I Suns si sono vendicati della sconfitta subita lunedì in overtime contro gli stessi Jazz (138-134), dominando fin dal primo quarto con un parziale di 23-2 che ha chiuso la frazione sul 37-17. Booker ha segnato 12 punti nei primi 12 minuti, con tre rimbalzi e tre assist.

Phoenix ha mantenuto il controllo anche nel secondo quarto, arrivando a +24 dopo una tripla di Booker (48-24). Ryan Dunn ha contribuito con 13 punti e 10 rimbalzi, Grayson Allen ha aggiunto 14 punti e sette rimbalzi, mentre Royce O'Neale ha segnato 13 punti. Collin Gillespie ha portato energia dalla panchina con 12 punti. I Suns hanno tirato con il 47.3% dal campo e il 35.4% da tre (17 su 48), mentre i Jazz hanno chiuso con un deludente 37.5% e solo il 24% da oltre l’arco.

Nonostante i 33 punti di Lauri Markkanen e i 17 di Keyonte George, Utah ha subito la seconda sconfitta consecutiva all’inizio di una trasferta di cinque partite. Walker Kessler ha catturato 13 rimbalzi, ma i Jazz hanno perso 21 palloni, convertiti dai Suns in 29 punti. Dopo un tentativo di rimonta nel quarto periodo, culminato con una schiacciata di Ace Bailey per il 96-86, Booker ha risposto con un gioco da tre punti che ha chiuso un parziale di 9-0, riportando Phoenix saldamente in vantaggio a 2'32" dalla fine.

Royce O'Neale ha brillato nelle ultime tre gare con 14 triple, sostituendo egregiamente Dillon Brooks, fermo per una lesione muscolare. Anche Jalen Green, previsto come titolare, è ancora ai box per un problema al bicipite femorale e ha saltato tutte e sei le partite stagionali. Con questa vittoria, i Suns ritrovano fiducia e slancio nella NBA Cup, mentre i Jazz dovranno reagire per evitare di compromettere il loro torneo. Phoenix ha dimostrato solidità e capacità di capitalizzare gli errori avversari, segnando un importante passo avanti nella competizione.