Derthona, Pecchia: "Napoli trova la quadra, non dobbiamo sottovalutarla"
L' ala della Bertram Derthona Andrea Pecchia è protagonista nella quinta puntata di “Speak&Roll” (in onda ogni venerdì dalle 20.30 alle 21.30 sulle frequenze FM 100,5 MHZ, di Canale 84 del digitale terrestre Campania e piattaforme streaming video su www.crcnews.it, app gratuita di #RadioCRC in live su YouTube di Radio CRC). Ecco le sue dichiarazioni in vista dell'arrivo alla Nova Arena di Tortona del Napoli Basketball per la quinta giornata del campionato di serie A 2025-26:
PECCHIA SU TORTONA - NAPOLI E NAPOLI - TRAPANI: "Napoli ha dei giocatori molto forti, che essendo tutti nuovi devono sempre trovare dell'intesa, ma stanno trovando una quadra sia in attacco che in difesa ed è ovvio che non va sottovalutata la sfida. Flagg osservato speciale? Il lavoro in allenamento lo facciamo pensando sempre alla pluralità, non al singolo, anche perché le variabili sono diverse. Dopo di noi avete Trapani? Come si ferma? È stata una partita giocata con dei ritmi altissimi, anche negli ultimi due quarti noi siamo stati bravi a prendere quel rimbalzo e quel tiro in più rispetto ai siciliani".
PECCHIA TRA TRENTO E TORTONA: "Ho deciso di prendere una strada diversa, con Tortona che ha un progetto molto ambizioso che mi sono sentito di sposare. Quanto ha inciso coach Fioretti? Sono sempre stato in buoni rapporti con lui, fin dal settore giovanile dell'Olimpia Milano e quando ha avuto mani sulla panchina piemontese è stata una bella opportunità da cogliere al balzo".
PECCHIA E I SUOI OBIETTIVI: "Ogni anno cerco di fare qualcosa in più, sia in attacco sia in difesa. A livello di squadra con Trento siamo riusciti a vincere la Coppa Italia, con Cremona in A2 facemmo il triplete di categoria salendo in A e vincendo anche la Supercoppa. Per centrare questi traguardi ogni membro del team deve essere propedeutico all'obiettivo finale, anche con statistiche che non vanno nei tabellini. Sollevare ancora la Coppa Italia? Lo spero ma è tutto molto incerto. Sono partite secche e chiunque partecipa può arrivare in fondo. Noi come squadra ci siamo fissati quantomeno l'obiettivo di tornare alle Final Eight di Torino. Obiettivo maglia azzurra? Non mi creo tante aspettative. Io penso al mio lavoro, poi se arriva una chiamata sono il primo a rispondere, ma non mi pesa tifare da casa".