Follie di novembre: il calendario più fitto di sempre, non solo per Milano e Bologna
"Follie di novembre". Inizia un mese incredibile nella palla a spicchi, con il calendario probabilmente più fitto di sempre. Per Olimpia Milano e Virtus Bologna, ma non solo. Prendendo il calendario dei meneghini, 10 partite in 26 giorni. Partenza domani al 2 novembre contro Reggio Emilia, poi il 5 novembre contro Brescia nel turno infrasettimanale, il 7 novembre contro l'Efes, prima di cinque gare di fila al Forum: dal 9 al 20 novembre, due di Serie A, tre di EuroLeague. Ed ecco che i roster da 17 giocatori hanno senso come non mai. È la conseguenza del continuo desiderio dei privati di prendersi il mercato, come EuroLeague, e quello spauracchio dei campionati nazionali di diventare sempre più secondari rispetto a un basket d'élite. Un allarme che in Lituania è arrivato addirittura al presidente Gitanas Nauseda: "La cosa peggiore che potrebbe accadere al basket europeo e lituano è una divisione nel mercato europeo della pallacanestro, dove gli interessi commerciali vengono anteposti ai valori". Una preoccupazione oggi più legittima che mai, e la parola divisione oggi più che mai è all'ordine del giorno per il basket europeo.
EuroLeague ha seguito la sua strada, , la FIBA ha provato a contrastarla con la Champions League, trovando ora nella NBA il partner per riprendersi il controllo del basket nel Vecchio Continente. EuroLeague ha forzato la mossa espansione con la minaccia NBA, aggiungendo Dubai a una competizione europeo e il tanto discusso Hapoel Tel Aviv. Due squadre in più, quattro partite in più ed a farne le spese sono le società. Qualcuna si lamenta, ma sono le stesse che prendono queste decisioni. Compreso il CSKA Mosca, che è azionista di EuroLeague pur essendone esclusa e pensa che la NBA voglia mettere le mani sul valore economico del campionato. Ma l'avvento della Lega statunitense può portare a una riorganizzazione del basket europeo? Chissà. Oggi i dubbi sono tantissimi: possono esistere NBA Europe e EuroLeague insieme? La NBA può replicare il suo modello in Europa? Può produrre quelle entrate che le società di EuroLeague non riescono a raggiungere? Perché lo spiraglio delle opportunità che ha visto la NBA è tutto lì. I dubbi sono tantissimi, come detto. E se davvero Real Madrid e Barcelona decidessero di approdare in BCL già nella prossima stagione, si potrebbe sentire una prima scossa del sciame che colpirà il nostro basket. Questo è quello che c'è a novembre 2025, il mese più folle per calendari. Sperando che il motto di EuroLeague secondo cui tutte le partite contano sopravviva a tutto questo. Dall'altra parte dell'oceano non ha funzionato.