Reyer Venezia, Spahija: «La nostra forza è stata la profondità del roster»

Vittoria per 86-75 per l'Umana Reyer Venezia contro la Openjobmetis Varese. Coach Neven Spahija a fine partita: "Complimenti ai ragazzi per questa vittoria che, come avevo avvisato alla vigilia, non era per nulla facile. Varese è squadra preparata e ben allenata. Prima della partita, inoltre, avevo detto di aver paura non solo dell'avversario in campo ma anche della stanchezza dei ragazzi che, nell'ultimo periodo, hanno dovuto sostenere viaggi in mezza Europa per un calendario fittissimo", ha esordito. "La nostra forza è stata la profondità del roster, questo ci ha permesso di vincere. Basta guardare il tabellino odierno e spicca in maniera nitida l'apporto della panchina", ha proseguito evidenziando i 39 punti segnati (9 Amedeo Tessitori, 10 Leonardo Candi, 16 Stefan Nikolic e 4 Denzel Valentine) sugli 86 complessivi da parte della second unit.

"La forza della profondità e delle energie che possiamo avere dalla panchina ci ha portato a vincere la sfida a rimbalzo (46) e toccare una valutazione complessiva di 103. Abbiamo tirato meno da tre ma di fronte avevamo una squadra che basa il proprio gioco proprio sul tiro pesante, basti vedere che Varese si è presa 40 tiri dal perimetro sviluppando un gioco di corsa e tiro. Ma alla fine ha segnato 75 punti e il merito va ascritto alla nostra difesa che ha saputo sacrificarsi", aggiunge. Tour de force che vedrà la Reyer scendere in campo mercoledì in Eurocup al Taliercio contro Amburgo, venerdì al PalaCarnera con l'APU Udine e domenica di nuovo in casa contro Sassari. "Dobbiamo recuperare energie, la squadra è ben preparata e fisicamente sta bene perché lo staff sta facendo un lavoro straordinario. Ora però serve alzare la soglia di attenzione e riposare corpo e mente".