Choc in Ungheria, ex giocatore di GLeague colpisce con un pugno un tifoso

03.11.2025 14:55 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Choc in Ungheria, ex giocatore di GLeague colpisce con un pugno un tifoso

Una scena scioccante e inaccettabile ha macchiato il basket ungherese dopo la partita di sabato in cui lo Zalaegerszegi ZTE ha perso in casa 83-90 contro il Kometa-Kaposvar. La frustrazione dei tifosi locali per la prestazione della squadra era palpabile, e le tensioni sono esplose subito dopo la sirena finale. Mentre i giocatori si avvicinavano alle tribune per il consueto saluto, l'ala americana di 26 anni, Jericole Hellems, è stata affrontata verbalmente da un tifoso particolarmente critico. La reazione del giocatore, alto 201 cm e con medie stagionali di 11.8 punti, 3.8 rimbalzi e un rating di efficienza di 11.5, è stata immediata e violenta: Hellems ha sferrato un pugno in faccia al sostenitore. Il personale di sicurezza è intervenuto rapidamente per sedare la rissa e scortare Hellems negli spogliatoi.

L'incidente ha avuto gravi e immediate conseguenze per tutte le parti coinvolte. La società, condannando fermamente l'accaduto e l'atteggiamento antisportivo, ha immediatamente rescisso il contratto di Jericole Hellems. L'allenatore dello ZTE, Tamas Bencze, aveva espresso il suo profondo disappunto dichiarando: "Credo che le partite di basket debbano essere una festa, un luogo dove le famiglie e i tifosi possono divertirsi... Quello che è successo dopo la partita è semplicemente inaccettabile". Tuttavia, a breve distanza dalla risoluzione contrattuale di Hellems, anche la panchina di coach Bencze è saltata: il ZTE ha comunicato di aver sollevato dall'incarico anche l'allenatore. L'episodio ha evidenziato come le frustrazioni del campo, se non gestite, possano sfociare in gesti estremi con ripercussioni immediate sulla carriera sportiva e sulla stabilità della squadra.