Da Siena con una lettera: "Una vergogna la telecronaca Rai"

"Mi chiedo se non sia il caso di riflettere sul servizio che la Rai rende al basket. Scrivo questo dopo aver assistito alla sconfitta della Mens Sana a Bologna, commentata in maniera inqualificabile se non addirittura comica. Per oltre un'ora ci siamo goduti una serie di urletti isterici del novello telecronista ad ogni canestro della Virtus (che sia chiaro ha strameritato il successo), tante sviste qua e là (ci si accorge dei falli diversi secondi dopo che il gioco è stato fermato, si scambiano i giocatori, non si riescono a "leggere" tante situazioni tattiche anche perché ci si sovrappone al paziente Michelini relegato ad essere "spallina" più che spalla) ed un continuo riferimento all'inattesa quarta debacle della Montepaschi, di un McCalebb irriconoscibile, di un Aradori che stenta terribilmente. Il tutto nella spasmodica e reiterata attesa del risultato dell'Armani, che sta rimontando alla grande contro Treviso, che è tornata prepotentemente in vantaggio e della quale si vorrebbe fortemente dare il risultato, magari per ripetere come già in passato che Milano vincendo fa felice tutta l'Italia soprattutto quando Siena perde, ma poi "il tempo a nostra disposizione scade" e allora forse è meglio così, perchè Milano perde. E nel frattempo per cinque, sei, sette, otto volte si inquadra il ragazzetto esagitato cui papà ha regalato l'abbonamento in prima fila per fare lo show da avanspettacolo, se ne commentano con compiaciuta simpatia (...) le gesta in telecronaca, gli si regala pure un bel primo piano a fine partita mentre dall'alto dei suoi 25 kg scarsi di muscoli, si nasconde dietro al servizio d'ordine per slanciarsi in un plateale ed educativo sputo verso Stonerook che esce dal campo. Tutto questo proprio nella serata in cui arriva a casa il bollettino di pagamento del canone Rai. Che ci ricorda di come lo stipendio di certi professionisti sia pure un'onere del telespettatore. Ma questa è un'altra storia, come il fatto che per oltre un'ora nell'analisi di quella "imprevista fatica" incontrata in campo dalla Montepaschi si ricordi più volte che Mclntyre ha dovuto lasciare la Virtus per infortunio mentre il ginocchio frantumato di Kaukenas o la schiena martoriata di Lavrinovic rimangono, forse, sulla punta della lingua del solito telecronista. Che magari negli ultimi venti giorni si sarebbe potuto documentare pure sul perchè McCalebb sia così poco incisivo e non riesca a correre sul parquet come sempre ha fatto in carriera. Ma forse è troppo chiedere un barlume di interesse, non voglio neppure scomodare il termine professionalità. Che tristezza mamma Rai, come stiamo cadendo in basso".