Knicks travolgono i Raptors: 116-94, pioggia di triple e strappo nel terzo quarto
Battuti la sera precedente all’overtime a Charlotte, i Raptors subiscono subito un’onda d’urto pesantissima nel primo quarto al Madison Square Garden. I Knicks trovano il bersaglio dall’arco per nove volte, con Miles McBride e Jordan Clarkson che si divertono a punire ogni rotazione lenta. Il 41-22 dopo dodici minuti sembra già indirizzare la gara, ma Toronto non perde la bussola: Scottie Barnes infila alcune triple e, passo dopo passo, i canadesi rientrano fino al 59-52 all’intervallo. Tutto però esplode nel terzo periodo: Josh Hart colpisce ripetutamente da tre, mentre Mikal Bridges impone il suo marchio con difesa e canestri pesanti. New York piazza un 16-1 che stordisce i Raptors, ormai alle corde prima dell’ultimo quarto (93-77). La sensazione di controllo dei Knicks cresce possesso dopo possesso, con fisicità e ritmo che spezzano i tentativi di rimonta avversari.
Le ultime battute perdono di significato competitivo: Karl-Anthony Towns e Mitchell Robinson dominano l’area, sigillando un margine che non verrà più intaccato. Il 116-94 certifica un successo largo quanto logico e vale la quarta vittoria consecutiva per New York, che scavalca i Raptors al 2° posto della Eastern Conference. Una prova di forza completa, dal perimetro al pitturato, che consolida ambizioni e classifica. Da sottolineare il primo quarto a suon di triple: oltre al 16-1 che ha affondato Toronto nel terzo, il messaggio iniziale è stato inequivocabile.
Miles McBride ha firmato quattro bombe, in una frazione chiusa dai Knicks con il 64% dall’arco (9/14) e 41 punti, mentre la difesa Raptors crollava sotto i colpi di precisione e ritmo. Questo duello, vertice della conferenza Est, sarà anche un quarto di finale di NBA Cup: appuntamento tra meno di dieci giorni, il 9 dicembre, di nuovo a Toronto, con in palio il pass per Las Vegas — avviso chiaro ai Raptors, dominati questa domenica.