Lakers cauti con LeBron: piede sinistro dolorante, salta il back-to-back con i Suns
LeBron James ha saltato la sfida della notte contro i Pelicans non solo per la gestione del back-to-back, ma anche perché si è riacutizzata la dolore al piede sinistro. Reduce da 14 gare iniziali saltate per una sciatalgia e solo quattro presenze finora, la sua disponibilità per stasera contro i Suns resta in forte dubbio. Il contesto impone cautela: i Lakers bilanciano necessità competitive e salute del veterano, con un occhio al calendario fitto, e in questo senso la facile vittoria contro New Orleans induce ad usare il bilancino delle prestazioni attentamente.
«È qualcosa che dobbiamo gestire», ha spiegato JJ Redick prima del match. «Con il back-to-back e il fatto che ha appena completato la preparazione, gli ultimi dieci giorni sono stati il suo training camp. Preferiamo essere prudenti». Dopo quello di lunedì, i Lakers avranno altri dieci back-to-back da affrontare e il piano, assicura Redick, è preparare LeBron per poterli giocare: «Vogliamo che sia pronto per disputare i back-to-back. Ogni situazione è diversa, è la realtà della NBA, ma lavoreremo in questa direzione».
L’assenza di LeBron potrebbe anche mettere a rischio la sua straordinaria striscia record di 21 selezioni nelle All-NBA Teams, ormai appesa a un filo se dovesse saltare la gara di stasera con i Suns. Per Redick, però, la priorità è altrove: «Non è mai stato un tema importante. Voglio che i miei giocatori ricevano i riconoscimenti che meritano — Austin, Luka, LeBron, chiunque — ma nella lista delle cose a cui un giocatore o un coach deve pensare, è davvero molto indietro». Messaggio chiaro: prima la salute e la sostenibilità stagionale, poi i premi individuali. E magari ritrovarsi un giocatore fresco e in perfetta salute quando nei playoff si giocherà per davvero: il titolo NBA 2025-2026.