Celtics piegano i Cavaliers: Pritchard dominante e Brown in tripla doppia

Celtics piegano i Cavaliers: Pritchard dominante e Brown in tripla doppia
© foto di nba.com

L’inizio è tutto Celtics (17-5), aggressivi subito contro i Cavaliers grazie a un Payton Pritchard ispirato al tiro, la cui energia contagia l’intero quintetto.
Dopo il +12 iniziale, però, Boston paga qualche leggerezza nella gestione del pallone: i Cavs colpiscono in transizione e, con un buon contributo dalla panchina, ricuciono rapidamente fino al 28-26. Gara intensa e ritmi alti, con il fattore panchina già decisivo nelle prime battute. Con il passare dei minuti, Cleveland sembra prendere in mano l’inerzia, sospinta da un Evan Mobley aggressivo e in serata positiva. La scelta di forzare troppo dall’arco, unita all’impossibilità di contenere Anfernee Simons in uscita dalla panchina e lo stesso Pritchard nel quintetto, costa caro agli ospiti. Boston resta nel solco grazie alle “hustle plays”, e il risveglio di Jaylen Brown imprime un 9-0 che riapre il margine (58-51).

Al di là di Mobley e Jaylon Tyson, i Cavaliers non tengono il livello richiesto: errori di concentrazione, rimbalzi concessi e palle perse alimentano la fiducia dei tiratori di Boston. Payton Pritchard, Jaylen Brown, Sam Hauser… le triple piovono da ogni posizione e un 21-3 stordisce l’arena (86-65), spostando l’inerzia in modo netto. La partita si incanala sulle mani calde dei Celtics, che sfruttano spaziature e ritmo per punire ogni rotazione lenta. Cleveland prova comunque a rientrare da lontano: Donovan Mitchell si accende al momento giusto e, insieme a un Mobley prezioso nel pitturato, firma un 14-4 che rimette i Cavs in carreggiata (90-79).

La difesa sale di tono, genera tiri aperti e la spinta prosegue fino a due possessi di distanza, con Jaylon Tyson e Tyrese Proctor ancora convincenti (92-88). Nel finale, però, l’energia spesa presenta il conto: l’indirizzo cala, Boston torna a martellare al ferro, Pritchard punisce a ogni accoppiamento e Jaylen Brown crea i vantaggi giusti, timbrando la sua prima tripla doppia stagionale; Evan Mobley ha la palla del supplementare allo scadere, ma l’ultima, confusa, occasione non entra.