USA - Steve Kerr prepara il nuovo Dream Team per il 2023 con l'incognita Embiid

Manca ancora una vittoria a Team USA per centrare l'obiettivo World Cup 2023, e dovrebbe arrivare il prossimo 23 febbraio in Uruguay, a causa della sconfitta interna con il Brasile (78-94) dello scorso 11 novembre, che verrà visitato il 26 febbraio 2023.

Steve Kerr è il nuovo allenatore e debutterà nel torneo. Sa bene che ai precedenti Mondiali fu una disfatta epica per gli Stati Uniti. Era l'assistente del suo mentore, Gregg Popovich, che gli ha lasciato il posto. 

Conosce in prima persona gli errori che sono stati commessi in quel 2019. Gli americani erano caduti nei quarti di finale del torneo giocato in Cina da cui poi era uscita vincitrice la Spagna.

 Arriva per Kerr il momento di gestire la nazionale del suo Paese da campione NBA con in tasca un incredibile successo nel gestire gli ego di uno spogliatoio come i Golden State Warriors. 

In Coppa del Mondo dovrà essere protagonista di una rivoluzione generazionale che verrà messa alla prova proprio nei Giochi del 2024 (il vero obiettivo): i vari LeBron James, Kevin Durant e Stephen Curry, così come altri giocatori importanti come James Harden o Kawhi Leonard non ci saranno.

Se dovessero concedere un'ultima esibizione con la maglia del loro paese preferirebbero i Giochi Olimpici del 2024, secondo Joe Vardon di The Athletic, che segue da vicino le vicende di Team USA.

Sembra che Kerr punterà forte sul ruolo di playmaker e su due nomi: Bradley Beal e Trae Young. Un veterano e una stella giovane e brillante, esclusi dagli ultimi appuntamenti degli Stati Uniti rispettivamente per il Covid e un'infezione a un occhio.

E poi c'è il rinforzo che toglierà forza agli avversari, segnatamente alla Francia che si annuncia come l'avversario più pericoloso, più della Spagna in pieno rinnovamento. Convincere Joel Embiid, fresco delle due cittadinanze oltre quella di nascita camerunense, a scegliere gli USA.