LBA - Brindisi, Tullio Marino fa il punto su Harrison e la nuova Arena

LBA - Brindisi, Tullio Marino fa il punto su Harrison e la nuova Arena

Tullio Marino, manager della New Basket Brindisi, ha partecipato telefonicamente alla trasmissione di Antenna Sud Zona Basekt del 16 gennaio. Le sue parole. Nel video sottostante l'intervista integrale nella puntata del 16 gennaio.

"In estate non si può avere idea precisa di quello che sarà poi in campo la squadra. E' il bello dello sport dove a volte due più due fa cinque, a volte otto... Negli anni il nostro obiettivo è sempre stata la salvezza, e negli ultimi due un poco di più sofferta. 

Vitucci? cinque anni fa lo abbiamo chiamato a salvare una stagione cominciata male, e ci ha salvato quella volta e crediamo fermamente che lo farà anche questa volta perché crediamo nella bontà del suo lavoro. Siamo con lui non ci sono dubbi.

Errori? Senz'altro, e li abbiamo fatti tutti, dal presidente al magazziniere. Ci sono lacune evidenti e cali durante le partite, ci dobbiamo lavorare. Penso ci siano potenzialità importanti nel gruppo, comunque capace di qualche vittoria prestigiosa. 

Siamo tutti dispiaciuti per questo. Lavoriamo per migliorare la situazione del roster, ma non è semplice. E' una squadra che costa tanto, più di quelle degli ultimi anni, partita con una problematica sull'infortunio di Harrison (che non abbiamo voluto far gravare sul budget, sia chiaro).

Noi siamo cresciuti tanto negli ultimi anni all'esterno del campo di gioco, con i nostri sponsor. E cresceremo ancora di più quando avremo la nuova arena. Ci sono dei problemi in campo e vogliamo uscirne con il lavoro, siamo vigili sul mercato e su quelle situazioni che possono minare la credibilità.

Quello che chiedo ai tifosi, dei quali mi sento parte, di esserci vicini in questa situazione, Fa male leggere commenti negativi nei confronti del gruppo. Siamo su una linea sottile, due punti sopra ci sono i playoff, due punti sotto c'è la zona retrocessione.

Perkins? Con un contratto in mano questo gruppo è stato costruito sapendo che ne avrebbe fatto parte.

Harrison? Per i medici può giocare. Il 13 dicembre ha sostenuto la visita di idoneità sportiva e dichiarato abile. Si allena con la squadra da poco prima di Natale con la squadra. Poco prima delle gare con Sassari e Varese il giocatore non si è reso disponibile a scendere in campo. 

Il giocatore deve finire la fase di guarigione, che era stata stimata in tempi più lunghi, fortunatamente tutto è andato liscio. Siamo disposti a integrarlo, ma non se l'è sentita. Ripeto che la squadra è stata costruita a prescindere da Harrison. Il dialogo è aperto, nei prossimi giorni cercheremo di capire quello che si dovrà fare.

La nuova arena? E' difficile dare una data di inizio lavori. Si sono innestate delle problematiche indipendenti dalla nostra volontà di costruirla, però il processo va avanti."