LBA - Beniamino Gavio racconta il volo della Bertram Derthona

Matricola della serie A ma non Cenerentola a nostro avviso, anche se quella di Beniamino Gavio e della Bertram Derthona ha gli elementi per essere una favola. Così il proprietario del club alla Gazzetta dello Sport.

Leoni. Per adesso siamo ancora una bella favola ma presto vogliamo diventare una realtà. In effetti abbiamo bruciato i tempi: la promozione, che era nei programmi, è arrivata in anticipo rispetto ai piani. Adesso siamo alle Final Eight di Supercoppa. Se ci penso, non mi sembra vero. Ma dietro c'è un lavoro partito da lontano con un club formato da un gruppo di amici che poi si è dato un'organizzazione e adesso vuole continuare a crescere.

Proprietà. Col passaggio dal dilettantismo al professionismo era necessario consolidare il club. Perciò da "main" sponsor (marchio Bertram Yachts) ho deciso di rilevare il 51% delle quote proseguendo nel percorso avviato nel 2017 coi soci storici. Ci stiamo strutturando per affrontare il futuro.

Emigrare in piazze più grandi? Abbiamo pensato di giocare la Serie A altrove: Pavia e Milano. Ma abbiamo preferito l'ospitalità di Casale perché siamo radicati nel nostro territorio al quale dobbiamo restituire quello che ci ha dato negli anni. inoltre siamo profondamente legati alle nostre origini piemontesi.

Un sabato con la Virtus Bologna. Se ci penso, mi sembra un sogno. La Virtus è un modello che merita rispetto. Andiamo per giocare con coraggio sapendo di incontrare i primi della classe.