NBA - Boston Celtics, a gennaio si decide il futuro di Anfernee Simons

Anfernee Simons si trova in una posizione non semplice a Boston: reduce da una partita da miglior realizzatore della panchina nella vittoria per 103-95 contro gli Indiana Pacers, la guardia è contemporaneamente sul mercato. Nonostante il suo apporto sia stato fondamentale per la rimonta contro i Pacers, grazie a un terzo quarto da nove punti che ha spianato la strada al successo, il suo futuro a Boston è legato a logiche finanziarie oltre che tecniche. Jake Fischer di The Stein Line ha riferito che i Celtics "potrebbero benissimo decidere di tenere Simons", ma ha sottolineato come il GM Brad Stevens sia costantemente alla ricerca di un accordo per alleggerire il carico fiscale della franchigia, un obiettivo prioritario sin dal momento in cui ha acquisito Simons in cambio di Jrue Holiday lo scorso giugno.

Il destino del giocatore sembra destinato a decidersi definitivamente nel mese di gennaio, sospeso tra il valore del suo scoring puro e la necessità della proprietà di evitare la luxury tax. Sebbene Simons garantisca una pericolosità offensiva fondamentale in assenza di White o Pritchard, il suo profilo non risponde perfettamente all'identikit del giocatore ideale di coach Joe Mazzulla, rendendolo il principale indiziato a lasciare il Massachusetts a causa del probabile costo elevato del suo imminente rinnovo contrattuale. Fischer ha infatti spiegato: "Sospetto, tuttavia, che se Boston potesse in qualche modo scambiare Simons per un upgrade della rotazione e ridurre la propria tassa nel processo — o uscire del tutto da quella zona di penalità — ciò soddisferebbe tutte le caselle che la dirigenza di Brad Stevens potrebbe immaginare". Se i Celtics dovessero scivolare fuori dal quadro playoff entro la deadline, il sacrificio di Simons diventerà inevitabile per ragioni di bilancio