LBA - Virtus Bologna e Olimpia Milano, la situazione italiani: chi è in scadenza

Fine anno e si inizia inevitabilmente a guardare già al mercato degli italiani in scadenza. I nomi di Momo Diouf e Alessandro Pajola sono i più caldi dopo l'intervista degli ultimi giorni del Direttore Generale della Virtus Bologna Paolo Ronci, che ha ribadito la volontà di confermare il gruppo. Sarà più facile per Diouf, mentre non è un segreto che il play abbia richieste importanti all'estero, soprattutto dal Monaco di Spanoulis che sembra disposto a mettere sul piatto soldi importanti. In casa Virtus terminerà anche il contratto di Nicola Akele, ma Bologna si sta confermando casa degli italiani: anche in EuroLeague hanno tutti il loro spazio, quelli citati fino a Saliou Niang - che al contrario di quanto scritto altrove è stato un colpo che non arriva alle cifre citate - a Daniel Hackett. Un colpo vero è stato anche quello di Olimpia Milano con Quinn Ellis: il britannico ci ha messo pochissime settimane per scalare le gerarchie. Complici gli infortuni ma anche no: Ellis è passato davanti a tutti per quello che riesce a produrre in termini di presenza sul campo e di una esperienza che sembra già avere ben oltre l'età.

Il mercato degli italiani si aprirà subito con il botto: salvo sorprese Francesco Ferrari diventerà presto un nuovo giocatore della Virtus Bologna, con le Vnere che si stanno portando avanti anche su altri fronti in vista delle scadenze e di un possibile ritiro di Hackett. Insomma, Ferrari non è ovviamente il solo nel mirino. Decisioni dovranno essere prese anche in casa Olimpia Milano, che ha già una base più ampia confermata nel 2026/27: probabile l'uscita a fine stagione di Ousmane Diop, in scadenza, che dovrebbe essere sostituito da Paul Eboua, in prestito a Trapani dove con Repesa ha fatto importanti passi in avanti. Diego Flaccadori ha rinnovato con un biennale al termine della scorsa stagione e pertanto dovrebbe trovare conferma nel roster biancorosso. Stessa scadenza anche per Pippo Ricci e Leonardo Totè. Scadrà a giugno invece il contratto di Stefano Tonut, la cui posizione resta incerta come quella di Nico Mannion, che nonostante il contratto fino al 2027 sembra doversi giocare il posto nei prossimi mesi. Molto passerà ovviamente dalle scelte di coach Peppe Poeta, che quest'anno si è ritrovato una squadra non cucita per lui mentre nella prossima stagione dovrà dare indicazioni anche sul fronte mercato. E chissà che non ritorni Nicolò Melli: "Se ho una seconda pelle Azzurra, ce ne ho una terza biancorossa. È sempre speciale tornare qua, molti ragazzi che conosco, Poeta allenatore con cui ho condiviso dieci estate. Un legame che va al di là della pallacanestro". Basta questo.