EuroLeague - Riccardo Moraschini, Milano: 'non mi piace perdere'

EuroLeague - Riccardo Moraschini, Milano: 'non mi piace perdere'

EuroLeague Basketball ospita una intervista a Riccardo Moraschini dell'Olimpia Milano. Ecco le sue parole, da Cento all'Olimpia.

Cento. La tradizione del basket a Cento mi ha spinto a iniziare a giocare quando ero giovane. Mio padre e mio zio giocavano anche per la nostra squadra locale, quindi è stato molto facile per me prendere la decisione di iniziare a giocare seriamente.

Virtus Bologna. Dall'età di otto anni ho giocato per la Virtus Bologna. La mia famiglia mi ha sostenuto per la loro passione. Mia nonna andava a Bologna due o tre volte alla settimana per portarmi da e per gli allenamenti. È stato fantastico, ma anche un grande sacrificio.

Esordio in EuroLeague. Quando c'è un giocatore giovane e promettente a Bologna, tutti parlano di lui, tutto è esagerato. Sono stato fortunato perché, a 16 anni, Stefano Pillastrini in una sola settimana mi ha dato la possibilità di debuttare in [Campionato italiano] ed EuroLeague.

Avevo emozioni, adrenalina e molte sensazioni che mi correvano dentro, difficili da descrivere. Ricordo molto bene quella partita dal punto di vista emotivo. E' stata una grande soddisfazione anche perché ho giocato tanti minuti in quelle due partite giocate.

Brindisi. Ho giocato in modo naturale con la mente libera, senza dover pensare a cosa posso o non posso fare. Ho solo giocato. Ho trovato un allenatore [Frank Vitucci] e una squadra che si fidavano di me e mi hanno permesso di giocare come so. Quando il nostro playmaker si è infortunato, l'allenatore mi ha persino dato l'opportunità di giocare in quel ruolo e tutto è andato al meglio.

Milano. Ho parlato con Mister Messina ed è stato uno scambio molto diretto. Ha spiegato le sue idee per la squadra che stava costruendo e mi ha detto cosa si aspettava da me. Gli ho mostrato la mia grande voglia e passione di giocare ai massimi livelli. Firmare per il Milan con Mister Messina e per tornare finalmente a giocare in EuroLeague. Tutti gli sforzi e i sacrifici sono stati ripagati.