Olimpiadi senza giocatori NBA. Quali conseguenze per l'Italia?

Olimpiadi senza giocatori NBA. Quali conseguenze per l'Italia?

Adam Silver si è arreso pochissimi giorni or sono, e lo ha ammesso pubblicamente: la stagione NBA 2020-21 non avrà inizio che con il gennaio 2021. Addio anche al Christmas Day, una delle più belle istituzioni della televisione sportiva americana, almeno per noi italiani che nel pomeriggio del 25 dicembre poco avevamo da fare dopo l'abbuffata natalizia.

Questo significa che, mantenendo l'assetto attuale delle 82 partite - e l'investimento delle televisioni è tale che non è possibile diminuirle attualmente - il campionato NBA non finirebbe prima della fine di giugno la regular season, per poi occupare i palinsesti televisivi con i playoff tra luglio ed agosto.

Evidentemente i giocatori americani più famosi diserteranno Team USA per ovvie ragioni, rendendola una squadra battibile. Altrettanto, a cominciare dalla Spagna, Francia, Lituania, Serbia: i Preolimpici di basket per il 2021 si terranno in date comprese tra il 22 giugno e il 4 luglio.

Un simile livellamento verso il basso riapre in qualche modo la corsa ai posti ancora liberi nel tabellone olimpico che attende le ultime quattro qualificate? Senza poter contare su Melli, Gallinari e Belinelli l'Italia potrà aumentare le chances di andare a Tokyo?

A Belgrado dal 23 al 28 giugno 2021 la favoritissima Serbia sarà senza Jokic, Bogdanovic, Bjelica e Marjanovic rispetto ai 12 dell'ultima World Cup. Portorico e il Senegal non sarebbero ostacoli insormontabili nel girone, e la semifinale eventuale con la Nuova Zelanda assolutamente alla nostra portata.