Elisee Assui: «Il razzismo? Dopo che abbiamo vinto sono saliti tutti sul carro…»

Intervistato da Il Fatto Quotidiano, Elisee Assui ha parlato della mancanza di fiducia nei giovani italiani nella palla a spicchi. "Spesso sentiamo dire che i giovani in Italia non hanno la possibilità, però in tornei come questi puoi dimostrare quanto vali e ce la siamo giocata al meglio. Un pochino di rivalsa c’è, soprattutto verso quelli che non credono nel movimento. Dopo aver ottenuto un risultato storico come questo speriamo di aver cambiato il pensiero di molti: i giovani non sono pronti per giocare ai massimi livelli? Eppure la nazionale più vicina al mondo dei senior ha vinto l’Europeo".
Fresco campione con l'Italbasket U20 agli Europei, ha commentato anche i post razzisti già denunciati a caldo da David Torresani: "Durante l’Europeo non ci abbiamo mai pensato più di tanto. O meglio, eravamo consapevoli di quanto stesse accadendo, lo sapevamo, ma non ci abbiamo dato alcun peso. Ti dirò di più: ci prendevamo in giro tra di noi, ci scherzavamo su, ‘Ma siamo veramente la nazionale italiana? Non rappresentiamo il Senegal?’. Poi chiaro, come succede spesso, quando vinci è facile salire ‘sul carro’. C’è da dire che comunque molte persone sui social ci hanno fatto i complimenti per il nostro comportamento. Fortunatamente non sono mai stato vittima diretta di insulti razzisti, però ancora mi chiedo come mai in Italia ci sia questo pregiudizio, non ha senso. Se i miei parenti provengono da un altro continente ma io sono nato e cresciuto in Italia, dov’è il problema?".