Israeliane a rischio? La UEFA ci pensa, il basket monitora la situazione

foto generata con AI
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«La Uefa sta valutando la sospensione di Israele dalle competizioni calcistiche internazionali». Lo ha scritto ieri il Times, confermando quanto si scrive da diversi giorni a cominciare dalla stampa del paese interessato. Il quotidiano britannico parla di una decisione in arrivo la prossima settimana, ma da Nyon fanno sapere che non risulta al momento alcuna riunione del comitato esecutivo. La posizione dei club israeliani potrebbe certamente portare a divisioni. La Uefa potrebbe infatti, teoricamente, decidere di escludere il Maccabi Tel Aviv dalla Europa League, oltre che la Nazionale dalle qualificazioni ai Mondiali. In caso di sospensione, Israele potrebbe chiedere reintegro alla Fifa e poi al Tas. Come sottolineato da La Gazzetta dello Sport, "vien da sé che una decisione unilaterale dell'Uefa senza l'appoggio del massimo organismo del calcio mondiale appaia oggi un'ipotesi difficile da percorrere. Resta il fatto che all'interno della confederazione europea ci siano diverse componenti fortemente schierate contro Israele («La maggioranza», secondo il Times), come la Spagna che ha minacciato di non partecipare al Mondiale se dovesse esserci anche Israele".

Cosa si è detto negli scorsi giorni
Sono ormai giorni che parliamo di questa situazione. Come riportato su PB il 22 settembre, il Qatar ha chiesto l'esclusione di Israele da tutte le competizioni calcistiche della UEFA dopo l'attacco messo in atto a Doha nel tentativo di far fuori tutti i capi di Hamas nel grattacielo dove avrebbero dovuto tenere una riunione al massimo livello. Più di recente, gli esperti delle Nazioni Unite "hanno chiesto alla Federazione Internazionale delle Federazioni Calcistiche (FIFA) e all'Unione delle Federazioni Calcistiche Europee (UEFA) di sospendere Israele come nazionale dal calcio internazionale, come risposta necessaria per affrontare il genocidio in corso nei territori palestinesi occupati".

Cosa può accadere nel basket
Se nel calcio l'importanza delle israeliane è relativa, nel basket è totale. Due squadre in EuroLeague, Maccabi Tel Aviv e Hapoel Tel Aviv. Due club fondamentali per la palla a spicchi europea, con investimenti corposi di entrambi sul mercato in estate in vista della nuova stagione. Poi ci sono le israeliane nelle altre competizioni:  in Champions League ci sono Hapoel Holon Bnei Penlink Herzliya, questi ultimi nel Girone D con la Trapani Shark. In Eurocup, la seconda competizione ECA dietro EuroLeague, c'è invece l'altrettanto ricco Hapoel Jerusalem, nel girone con l'Umana Reyer Venezia. L'uscita di scena di questi club cambierebbe fortemente tutte e tre le competizioni. Chi spinge per questo scenario fa forza anche sul precedente più recente: dopo l'inizio della guerra con l'Ucraina, i club russi sono stati esclusi. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.