Serie A femminile: Costa Masnaga annuncia la discesa di categoria

Con un comunicato che riportiamo integralmente, il DS, Fabrizio Ranieri, spiega perchè e come la società scambierà i diritti per ripartire dalla A2
14.05.2022 18:45 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
Serie A femminile: Costa Masnaga annuncia la discesa di categoria

Quello che siamo

Sono stati giorni difficili, pieni di emozioni contrastanti e spesso tanto laceranti da diventare isteriche, giorni colmi di dubbi che, con la sedimentazione delle suggestioni, la razionalità ha comunque faticato ad ordinare e dirimere.

Ma la decisione è presa e nei prossimi giorni lavoreremo per utilizzare gli strumenti previsti dall’attuale legislazione sportiva per effettuare una scambio di diritti tra le prime 2 leghe italiane.

Perché? Siamo certi che con questa scelta potremo continuare a mirare al cuore del nostro Focus Sportivo e Sociale che è, ed è sempre stato, mettere la maggiore qualità possibile della nostra azione sulla promozione dello sport sul territorio; reclutare sempre nuove leve alla pratica sportiva; erogare servizi d’eccellenza a chi ci sceglie; sostenere e formare atleti con strumenti tecnici-atletici-psicologici e con possibilità agonistiche di prim’ordine, il massimo dell’eccellenza italiana, offrendo il palcoscenico che questa formazione permette loro di conquistare.

Ad oggi non è possibile affiancare a questa azione il campionato che costituisce la massima vetrina della Pallacanestro Femminile, poiché in 3 anni non siamo stati in grado di far sviluppare un progetto imprenditoriale a sé stante che puntasse a sostenere la massima Serie, creando i presupposti ambientali (strutture fisiche, sinergie politiche) ed economici (sponsorizzazioni ad hoc) che non gravassero sulla struttura Sociale dell'Associazione e sugli affezionati sostenitori che, oltre agli amministratori locali, da sempre ci supportano puntando al “core” della nostra azione Sportiva. A tutti loro tributiamo, anche con questa decisione, il massimo del nostro affetto e rispetto. Siamo d’altra parte francamente certi di aver raggiunto il massimo dei risultati sportivi possibili sia nel giovanile che nei Senior, risultati che contiamo di raggiungere e migliorare ancora. Siamo quindi consapevoli e sereni del fatto che non avremmo potuto offrire di più alla nascita di queste sinergie, che continueremo non solo a sperare nascano, ma a cercare di fare in modo che si sviluppino a medio termine.

Contestualmente in questi ultimi giorni sono venuti meno i presupposti tecnici, per legittime e rispettabilissime scelte individuali in linea peraltro con l’ultima primavera, per poter continuare nel progetto nato 2 stagioni fa, progetto che prevedeva la disputa dell’Eurocup nella stagione sportiva 22-23 (e ci siamo arrivati veramente vicinissimi).

Riteniamo quindi sia controproducente trascinarci stancamente in Lega1 non trovando ad oggi i presupposti emotivi e tecnici per creare un programma serio ed economicamente sostenibile senza, come detto sopra, mettere a rischio l’essenza e l’esistenza stessa della Società.

Per cui decidiamo di proseguire la nostra scalata usando come strumento un passo in discesa. Non una distorsione cognitiva ma una logica interpretazione dei fatti e delle informazioni che, siamo consapevoli, non tutti capiranno soprattutto istintivamente, ma che ci rende FIERI per come anche stavolta proviamo a gestire il coraggio che serve per raggiungere tale risoluzione.

bicio