Nonostante gli infortuni, la FIBA rimane contraria a un allargamento dei roster

Il presidente di FIBA Europe Jorge Garbajosa ha tenuto la sua tradizionale conferenza stampa per discutere di vari argomenti alla vigilia della finale dell'Eurobasket 2025. Si è parlato dell'imminente arrivo del progetto europeo della NBA, potenzialmente intorno al 2027, ma anche delle lamentele dei selezionatori dopo gli infortuni che hanno indebolito alcuni paesi lungo il cammino. Ergin Ataman, l'allenatore della Turchia, e Luca Banchi, l'allenatore della Lettonia, hanno chiesto rose di 14 o 15 giocatori, rispetto ai 12 consentiti al momento. "Se parliamo di infortuni, è una cosa. Ma se parliamo di avere più giocatori in rosa, è diverso", ha risposto Jorge Garbajosa. "Nel secondo caso, non siamo favorevoli, perché i dati indicano molto chiaramente che gli allenatori normalmente utilizzano nove o al massimo dieci giocatori".
FIBA Europe sta però valutando la possibilità di creare due "wild card" per ogni selezione. "Potremmo discutere la possibilità di avere due giocatori pronti, possibilmente in casa, per sostituire i giocatori infortunati. Ma è un'organizzazione molto aperta, con una commissione di concorrenza molto ampia. » Jorge Garbajosa non chiude quindi la porta a un'evoluzione, con due giocatori che potrebbero unirsi alle nazionali lungo il percorso per compensare eventuali infortuni. Anche se non è necessariamente la priorità. "Tutti questi argomenti possono essere discussi. Se una federazione presenta una buona proposta spiegando perché, come e quando farlo, se ne discuterà e la commissione la sottoporrà al consiglio per l'approvazione o meno. Ma onestamente, siamo totalmente aperti alla discussione", ha concluso.