Matteo Cotelli: «Della Valle nel suo momento migliore. Nazionale? Vedremo»

Dalla sala stampa della Alcott Arena, coach Matteo Cotelli commenta la vittoria di Brescia a Napoli che permette alla Germani di essere in vetta alla classifica dopo 8 giornate: "Sapevamo che non sarebbe stata facile, probabilmente non è stata la nostra partita migliore in attacco. Ma la grande maturità della squadra è venuta fuori, la capacità di controllare le emozioni. Abbiamo giocato un basket solido, tenendo Napoli solo a 72 punti, una prova di assoluto rilievo difensivo. Sono molto soddisfatto, un altro grande passo in avanti per la classifica e le ambizioni".

La prova di Amedeo Della Valle
"Amedeo Della Valle è stato totale oggi, chirurgico, ha guidato la squadra nel modo giusto, ci sta dando tanto in questo inizio di stagione. Non lo scopro io, ma è un giocatore forse nel momento migliore della sua carriera. Riesce a mettere insieme il suo sconfinato talento a una maturità tecnica, di leadership e di lettura di livello altissimo. Faccio i complimenti, per noi è un grande lusso avere un giocatore come Amedeo Della Valle. Credo che come valore, lo stia dimostrando ogni settimana. È un giocatore che può stare in Nazionale, poi la decisione è di Banchi. Sarà sicuramente una situazione sensata qualsiasi cosa decida. Sono fortunato ad averlo in squadra, siamo tutti contenti che stia facendo bene. Dieci giorni fa Banchi lo ha incontrato, aspettiamo a breve l'elenco dei convocati".

Piano partita rispettato
"Il piano partita era di abbassare il ritmo più possibile, Napoli quando riesce a correre può dare grande fastidio. Siamo stati bravissimi a controllare il ritmo. Mi rende molto contento e soddisfatto il dato dei 72 punti subiti. Ci stiamo allenando molto, stiamo mettendo sacrificio e lavoro negli aspetti difensivi. E vedere questi risultati mi dà soddisfazione, perché vuol dire che stiamo crescendo sotto questo punto di vista".

Affrontare il suo maestro
"È stato emozionante incontrare Alessandro [Magro], per me è stato un maestro. Ho imparato tanto da lui, non finirò mai di ringraziarlo. È stato bello vederlo, con anche Mitrou-Long. Quando inizia la partita non ci si pensa più, ma grandi emozioni. Un onore potermi scontrare con loro da allenatore di Brescia. Gli faccio i migliori auguri, sono due persone che meritano il meglio. Napoli veniva da buone partite, eravamo preoccupati perché aveva visto una squadra brillante. Probabilmente non hanno ancora trovato l'identità definitiva, o serve ancora qualche step a livello di esperienza".