Il Galatasaray è già pronto a fare il salto dalla Champions League alla NBA Europe

Il Galatasaray è già pronto a fare il salto dalla Champions League alla NBA Europe

Il Galatasaray MCT Technic ha iniziato con il piede giusto la nuova stagione, conquistando tre vittorie su tre nella FIBA Basketball Champions League e mantenendo un buon ritmo anche nella Basketbol Süper Ligi con cinque successi in otto gare. Il capo allenatore Yakup Sekizkök ha rilasciato dichiarazioni importanti all’agenzia Anadolu, soffermandosi sul futuro del club e sul progetto NBA Europe, che potrebbe rivoluzionare il panorama del basket continentale.

Sekizkök ha spiegato: «Stiamo seguendo da vicino gli sviluppi. Ci sarà un cambiamento significativo negli equilibri di potere del basket europeo. Non è più una questione di se accadrà, ma di quando. Bisogna discutere le condizioni, le regole e quali squadre e giocatori parteciperanno. Come Galatasaray siamo in contatto sia con la NBA che con la FIBA. A breve verranno compiuti passi ufficiali. Parliamo ormai di mesi per la firma degli accordi. Alcuni istituti finanziari entreranno in gioco, alcuni fondi arriveranno nel basket europeo per far crescere il mercato. Questo ci permetterà di competere con paesi come Cina, Giappone e Stati Uniti, che offrono condizioni economiche molto più vantaggiose. Il 99% dei club europei è in perdita. Pochi riescono a pareggiare entrate e uscite. Questo progetto cambierà le cose. Forse non dal primo anno, ma in futuro i club potranno iniziare a generare profitti, il che porterà a maggiori investimenti e giocatori di qualità superiore. Seguiamo il progetto con attenzione. Si parla di un inizio entro due anni. Come Galatasaray, non aspetteremo: già dal prossimo anno aumenteremo il nostro budget e inizieremo a costruire la squadra per NBA Europe. Stiamo lavorando sia a livello gestionale che finanziario».

Il tecnico ha poi parlato del roster attuale e delle difficoltà incontrate sul mercato: «Siamo soddisfatti della squadra che abbiamo costruito, ma è stato un periodo di mercato molto difficile. Le squadre NBA ora formano roster da 18-20 giocatori, la G-League attira ottimi elementi con contratti a doppio senso, e anche il Giappone si è aggiunto alla Cina come destinazione ambita. Inoltre, i cambiamenti di formato in EuroLeague e l’aumento delle settimane con doppie partite hanno spinto i club a costruire roster più ampi. Tutti i migliori giocatori di Champions League e EuroCup sono passati in EuroLeague. Questo ci ha creato grandi difficoltà. Siamo comunque riusciti a portare Errick McCollum, che ha già vinto con Galatasaray in EuroCup e con il Fenerbahçe in EuroLeague. Abbiamo cercato a lungo un’altra stella, ma non ci siamo riusciti. Tuttavia, il mercato per noi è ancora aperto. Se troveremo un giocatore che può migliorare la squadra e avvicinarci ai nostri obiettivi, abbiamo la forza per concludere l’operazione. Detto ciò, siamo soddisfatti del nostro nucleo e dei giocatori che siamo riusciti a ingaggiare durante l’estate».