I Warriors battono gli Hornets nel ritorno a Charlotte di Stephen Curry
Quinta vittoria nelle ultime sei per i Golden State Warriors che superano per 125-132 i Charlotte Hornets. I Warriors vanno 18-16 in stagione, mentre Charlotte sul 11-22. Una serata storica per lo Spectrum Center che ha registrato il record assoluto di presenze con 19.685 spettatori. Stephen Curry, cresciuto a Charlotte, ha messo a referto 26 punti, guidando un attacco devastante dall'arco: gli ospiti hanno infatti convertito ben 24 delle 49 triple tentate, trovando risorse preziose anche nei 19 punti a testa di Brandon Podziemski e Jimmy Butler e nel contributo di Gui Santos dalla panchina. Nonostante le assenze dei titolari Bridges e Kalkbrenner, Charlotte è rimasta in partita fino alla fine grazie ai 33 punti di Brandon Miller, ai 27 di LaMelo Ball e al rientro positivo del rookie Kon Knueppel, dominando nel pitturato (56-32 il computo dei punti in area) ma arrendendosi alla potenza di fuoco perimetrale degli avversari.
Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio sul 69-64 e aver tentato la fuga a inizio ripresa, i Warriors hanno subito un parziale di 32-12 nel terzo quarto che sembrava aver girato l'inerzia a favore dei padroni di casa. Tuttavia, Golden State ha risposto immediatamente nell'ultimo periodo, aperto da due triple cruciali di Podziemski, autore di un eccellente 5/7 dalla lunga distanza. Nel finale punto a punto, un tap-in decisivo di Draymond Green su errore di Curry a un minuto dalla sirena ha portato il vantaggio a +6, prima che i tiri liberi di Butler a 17 secondi dal termine mettessero in ghiaccio la quinta vittoria nelle ultime sei gare per la franchigia della Baia.