La NBA punta al Regno Unito: così può nascere un nuovo (super) mercato

La NBA punta al Regno Unito: così può nascere un nuovo (super) mercato

La NBA punta ad espandersi nel Vecchio Continente, e ormai non è più un segreto. Ad oggi le certezze sono poche, una di queste è che il Regno Unito è in prima linea. Il Commissioner NBA Adam Silver ha annunciato che una nuova lega europea, che nascerà dalla collaborazione tra NBA e FIBA, potrebbe prendere il via tra il 2027 o, al massimo, nel 2028. L’annuncio arriva insieme a una notizia importante per gli appassionati britannici: nei prossimi tre anni si giocheranno almeno sei partite di regular season in Europa, con l’Inghilterra che sarà protagonista. Si parte già quest’anno con due partite tra i Memphis Grizzlies e gli Orlando Magic: la prima a Berlino il 15 gennaio, e la seconda a Londra il 18. Per la stagione 2026-27, invece, è in programma un’ulteriore partita a Manchester. Non si escludono altre tappe in futuro, dato che, come riportato in un comunicato del governo, le due parti sono “impegnate a esplorare ulteriori partite in futuro”.

Il progetto di espansione ha ricevuto un forte sostegno politico. A luglio, il Primo Ministro Keir Starmer ha incontrato Adam Silver a Downing Street, e insieme hanno “accettato di lavorare per la crescita del basket nel Regno Unito e sulle potenziali future opportunità di investimento legate a NBA Europe”. Per questa iniziativa, entrambe le parti hanno stanziato 5 milioni di sterline. Mark Tatum, il Vice Commissario dell’NBA, ha ringraziato il governo per l’impegno nel “fornire spazi sicuri per le persone di ogni provenienza e abilità per imparare e giocare a basket”. Starmer ha sottolineato che “il basket sta esplodendo in Gran Bretagna – e questo investimento contribuirà a portarlo a un livello superiore”. I dati confermano l’entusiasmo: il basket è il secondo sport di squadra più popolare tra i giovani inglesi e, negli ultimi tre anni, il numero di fan NBA tra gli adulti è cresciuto del 24%. 

Secondo la NBC, "il governo del Regno Unito e l'NBA hanno unito le forze per espandere il basket ricreativo in Inghilterra attraverso un investimento di 10 milioni di sterline (13,7 milioni di dollari) in vista del possibile lancio di un campionato affiliato all'NBA in Europa. I fondi saranno destinati alla costruzione di campi e all'ampliamento delle opportunità di gioco per donne, ragazze, persone con disabilità e minoranze etniche, come annunciato mercoledì dal governo e dall'NBA". Evidentemente la NBA ritiene che nel Regno Unito ci sia un potenziale non espresso. Soprattutto considerando i soldi che girano in altri sport, come nel calcio, dove gli introiti dai diritti televisivi stracciano quelli del calcio italiano e non solo e permettono alla Barclays Premier League di essere riconosciuto come il primo campionato nel mondo.