A1 Femminile - Costa Masnaga, l'intervista a Michela Longoni

A1 Femminile - Costa Masnaga, l'intervista a Michela Longoni
© foto di Marco Brioschi

"C'è solo un capitano": è impossibile per un tifoso biancorosso pronunciare queste parole e non correre immediatamente con il pensiero a Michela Longoni, una delle protagoniste della storica promozione in Serie A1 di due anni fa. Una guerriera in campo, trascinatrice come poche, con un amore per questi colori difficile anche solo da descrivere. Michela, sei riuscita a vedere qualche partita di Costa quest'anno? "Purtroppo non sono riuscita a seguire le ragazze come avrei voluto quest'anno. Ho fatto giusto in tempo a vederle contro Empoli, approfittando anche del fatto che ci fosse Valentina Baldelli che tornava a Costa, una delle compagne a cui sono più legata".
Cosa ti è piaciuto di più di queste pantere? "L'entusiasmo e l'energia che si respirano in questa squadra sono contagiosi. Si vede che sono un gruppo molto giovane e spensierato".
Ti sarebbe piaciuto scendere in campo con questo gruppo e con questo stile di gioco? "Sì, penso che sia in linea con quello con cui io mi sono sempre trovata bene da giocatrice: ovvero, molto spazio all'istinto e anche un po' di sana "ignoranza", che non guasta mai! Non posso che fare i complimenti alle ragazze che stanno portando avanti molto bene lo spirito di Costa!".
Che effetto ti fa vedere Costa in A1 e sapere che tu hai dato un contributo fondamentale per poter raggiungere questa categoria? "Costa è stata per tanti anni la mia seconda famiglia e solo chi l'ha vissuta come me può comprendere come questa società si sia assolutamente meritata il posto dove si trova ora. Solo il pensiero di Costa che riesce a farsi valere in A1 mi rende estremamente felice e orgogliosa".